La festa dello sport a Frascati perchè ?
                        E per chi?

“C'era una volta un paese, Frascati dove ogni anno l'amministrazione comunale organizzava la Festa dello sport”. Sembrerebbe l'inizio di una bella fiaba. Tutto normale e tutto coerente se questo Comune volesse mettere in mostra il frutto della sua collaborazione e assistenza al mondo dello Sport dilettantistico frascatano. Un mondo che svolge a suo nome un’attività di grande importanza sociale soprattutto per i giovani che toglie dalla strada.

Ma poi si viene a scoprire che questo Comune tanto solerte ad organizzare feste dello sport, da anni, non è in grado ne di collaborare ne di assistere sostanzialmente alla gran parte di questo mondo e comunque sicuramente non a quello dell’Atletica Leggera.

Chi sta scrivendo si occupa da anni di questo Sport. Una disciplina e una Società come la A.S.D. Atletica Frascati da Lui fondata nel 1997 quando la blasonata CISES Frascati Atletica si sciolse per motivi economici. Questa Società malgrado tutto, molto prolifica per la sua capacità di saper creare da giovani atleti di valore e conosciuta per questo in Italia, da anni però è costretta ad allenarsi su una pista cementificata e usurata, in coesistenza forzata con centinaia di calciatori in sovra numero e sempre presenti a tutte le ore. Abbiamo conteggiato sul perimetro del campo fino a 12 porte piccole e grandi dove senza limiti si “sparano” pallonate sulla pista e con attraversamenti continui per raccogliere palloni e per andare a bere ad una fontanella.

A questi signori che organizzano “passarelle” non e mai venuto in mente che ai calciatori basterebbero uno o anche più rettangoli di terreno di qualsiasi materiale per la loro attività e che una pista di Atletica non può e non dovrebbe esistere intorno ad un campo di calcio? Anche perché come sappiamo all'interno di quel campo che dovrebbe essere in erba naturale, l'Atletica dovrebbe poter completare il tutto con allenamenti di lanci e poi avere il diritto di organizzare anche gare e meeting che non si possono fare sull'erba sintetica.

Facciamo un esempio. A Frascati esiste una Società di Scherma blasonata di cui gli amministratori vantano molto i risultati e non si capisce il perchè solo i loro mentre quelli dell'Atletica spesso vengono ignorati. Eppure qualche nostro atleta ogni tanto e direi anche abbastanza spesso vince un campionato italiano e magari va in maglia azzurra ai mondiali.

Ebbene tornando alla scherma di Frascati, questa società ha il privilegio di svolgere la sua attività in un palazzetto in esclusiva da anni al riparo da tutto. Bene proviamo ad immaginare se fossero costretti ad allenarsi con le loro pedane sulla pista di atletica con palloni sparati su di loro tra un assalto e l'altro.

Ma questi Amministratori sanno che esistono realtà nemmeno tanto lontane come Rieti dove grazie alla collaborazione del Comune che ha dato autonomia da sempre ad una Società di Atletica è nata e si è sviluppata una delle realtà più importanti del mondo per la pratica dell'Atletica leggera? Importante al punto tale da favorire economicamente il settore della ricettività alberghiera. L’Atletica Frascatana meritava per risultati quasi lo stesso trattamento fatto all’Atletica di Rieti ma gli amministratori di Frascati non hanno mai voluto prendere in considerazione le sue necessità e i suoi meriti.

Ma la cosa più paradossale è che gli Atleti, hanno visto invece rinnovare sotto i loro occhi solo l’erba sintetica per il Calcio e non ripristinare la pista che aveva necessità maggiori. Alla faccia della collaborazione e dell’equità di trattamento, che già doveva essere a favore dell’Atletica soprattutto per i risultati sportivi rispetto ad un altro mondo dove le Società nascono e muoiono come funghi continuando a chiamarsi con lo stesso nome.

E non possiamo ignorare inoltre che non solo non si è fatto niente per il miglioramento dell’impiantistica ma che invece alcuni amministratori di un passato abbastanza recente hanno favorito che si permettesse il suo smembramento. Continuiamo a non riconoscere valida, superficiale e discutibile la decisione del Comune di Frascati, pochi anni fa, di riconoscere il diritto ad occupare spazi vitali sullo stesso impianto ad una fantomatica neo costituita associazione di Atletica leggera. Si trattò solo della volontà per clientelismo di frammentare una realtà valida esistente senza aggiungere niente di nuovo, un mero tentativo di furto d’identità atto a sfruttare la situazione di confusione che poi si è venuta a creare per la coo-presenza di due associazioni della stessa disciplina sullo stesso campo.

Chiudo queste mie considerazioni personali, chiarendo che la responsabilità di quello che non si è fatto per l’Atletica a Frascati non la reputo imputabile ad una singola Amministrazione, perché il problema per motivi culturali e clientelari è di vecchia data.

Nell’Atletica ci sono pochi soldi e pochi voti !!!!

Detto tutto questo ripeto. Ma allora la Festa dello sport a Frascati perché ? E per chi?

Sandro Di Paola