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sabato, aprile 28, 2012

GIORGIO CALCATERRA PER LA TERZA VOLTA CAMPIONE DEL MONDO E CAMPIONE EUROPEO DELLE 100 KM.



Frascati, città dalla grande tradizione sportiva in varie, forse anche troppe specialità, si arricchisce di un fiore all’occhiello di cui può vantarsi davanti al mondo.

Giorgio Calcaterra è un atleta tesserato con la RUNNIG CLUB FUTURA, Società con sede ufficiale Federale a Frascati e sorella maggiore della Società giovanile collegata che è l’A.S.D. Atletica Frascati. Ambedue operano sull’impianto di Atletica Leggera dello Stadio Comunale “8 settembre” di Frascati”. La Running Club Futura è la Società Campione d’Italia Maschile in carica del Campionato di CORSA.

Giorgio alle soglie dei 40 anni ha stupito ancora una volta a Seregno arrivando ad un Tris che rimarrà nella storia dell’Atletica Italiana dopo i titoli iridati  di Tarquinia 2008 e di Winschoten 2011. La cosa più sorprendente è però la performance tecnica di questa impresa e che va valutata attentamente. Il nostro atleta ha chiuso i 100 Km. con il tempo da Record di 6H23’20” ad una media di circa 3’50” a chilometro. Chi corre o ha corso, sa di cosa stiamo parlando! E non è che Giorgio abbia avuto vita facile visto che il secondo classificato lo svedese Jonas Buud ha chiuso abbastanza vicino con 6h28:57. L’Italia con il terzo posto di Alberico Di Cecco (6h40’30) e il 17° di Daniele Palladino ha vinto il Titolo Mondiale a squadre davanti agli Stati Uniti. 

Non bisogna snobbare questi risultati poichè stiamo parlando di Titoli Mondiali in una disciplina, quella della corsa di resistenza, praticata in tutto il mondo. Per ora i Keniani, gli Etiopi ed altri, non si stanno dedicando alle ultra maratone e quando lo faranno forse saranno dolori per tutti. 
Una cosa però la si deve dire.  A Frascati quando si premia l’atleta dell’anno invece si tende a snobbare i risultati di un Giorgio Calcaterra, preferendogli magari qualche specialista di discipline che vengono praticate nel mondo da poche nazioni e che non hanno il crisma dell’universalità visto che spesso sono difficilmente accessibili ai ceti sociali meno abbienti. La corsa invece può essere praticata da tutti e tutti possono cercarci e trovare gloria e quindi la vittoria in una qualsiasi gara di corsa è una vittoria vera! 
Lo so che queste parole potrebbero far storcere la bocca a qualcuno a Frascati ma troppo spesso ci si vanta quando "si vince facile"!

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