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venerdì, maggio 27, 2011

CdS REGIONALE SU PISTA RAGAZZI/E - CADETTI/E III° Prova Campionato Giovanile Regionale Rieti 22 maggio 2011

Serafini Simone 36.01 vince i m. 300 piani Cadetti, seconda prestazione Italiana dell’anno e molto vicino alle migliori prestazioni Laziali di sempre di 35.3 detenute da Angelo Cipolloni dal 1985 e da Eugenio Mattei 35.3 manuale e 35.69 elettrico dal 1996.


Serafini Elisa 42.80 è prima anche lei nei m. 300 ma ancora al di sotto delle sue possibilità.


La terza vittoria per i colori giallorossi è venuta da Maria Giulia Gozzi nei 2 Km, di Marcia Cadette con l’ottimo tempo di 10.21.16, dove non ha avuto avversarie


Silvia Cavaliere è invece seconda nei m. 2000 con il tempo di 6.53.91 e sfiora il minimo per gli Italiani di categoria che è di 6.50.00.

Grande prova di Alessandro Di Blasio che esce dal letargo invernale ed è secondo con un finale imperioso nei m. 2000 Cadetti, con il personale di 6.25.23. Ma in questa gara si è visto soprattutto un grande Frascati con Alessandro Pizziconi Cadetto al primo anno di categoria, 4° assoluto con il tempo di 6.28.22 e con Calcatelli Alessio 6° assoluto ma anche lui al personale con 6.29.22.


A completare il quadro dei risultati positivi di giornata per le Cadette, c’è stato anche l’ottimo 4° posto di Lavinia Brcic nel lungo con la misura di 4,86.


Per quanto riguarda i Ragazzi e le Ragazze, il miglior risultato è stato quello di Elisa Lobascio nel Getto del peso 2° posto per lei con l’ottima misura di 11.55.


Da segnalare il 6° posto del polivalente Andrea Caccavale nella gara di getto del peso Ragazzi con la misura di 11.91 ed ancora il 6° posto di Caterina Stacchiola nei 60 ostacoli con il tempo di 10.19.


Leggi il seguito su link a questo post.


Cliccare sul titolo per visionare tutti i risultati.

1 commento:

Sandro ha detto...

Si è finalmente conclusa Domenica a Rieti la fase di qualificazione del CDS giovanile su pista 2011.
Questa formula non va, lo avevamo detto l’anno scorso e lo ripetiamo quest’anno. Questo regolamento penalizza le società che non hanno un parco atleti vasto anche se poi queste sanno lavorare sulla qualità.
E’ quello che sta succedendo all’Atletica Frascati non tanto per suo demerito ma solo perchè Frascati è un Centro di 30.000 abitanti dove convivono un incredibile numero di attività sportive tutte di alta qualità che si dividono equamente il potenziale umano cioè i giovani. Quindi ogni anno riusciamo a mettere in campo per questo CDS il minimo del numero sufficiente e basta un nonnulla, un atleta che cade, un testimone che sfugge di mano nella staffetta per essere messi fuori classifica per non aver coperto il numero minimo di specialità diverse.
E’ un Regolamento che andrebbe rivisto e chi lo ha inventato forse vive in altre realtà, però occorre modificarlo se non si vuole svilire il significato di una Finale di un Campionato Regionale di Società dove vengono lasciati a casa atleti che sono tra i migliori in Italia.
Detto questo diciamo subito che come Atletica Frascati siamo riusciti ad entrare comunque in finale sia con la categoria Ragazzi che con le Ragazze e questo e già qualcosa ma non siamo invece riusciti a centrare l’obiettivo con i Cadetti e le Cadette per i motivi che vi abbiamo detto.
Altra nota dolente di questa formula è il grande dispendio di energie al quale si obbligano le Società per partecipare a delle semplici fasi di qualificazione. Gare che durano intere giornate con trasferte lunghissime a Formia, a Rieti. Ma i Comitati Provinciali FIDAL a che cosa servono ormai?
Le fasi di qualificazione vanno fatte a livello provinciale o al massimo anche interprovinciale (provincie vicine), poi solo la finale regionale va fatta con le società migliori, classificate in base ai punteggi acquisiti da tabella.
Questo permette alle piccole Società di portare alla fase di qualificazione un maggior numero di atleti poichè spesso nelle trasferte lunghe, i genitori non sono disponibili ad accompagnarli ed è chiaro che chi ha un grande numero di atleti questo problema lo avverte meno.
Certamente va rivista anche la formula di ammissione dando la possibilità anche a chi non copre molte specialità di qualificarsi comunque se con le gare coperte ottiene punteggi molto elevati.
Si può giocare una partita di Calcio anche 8 contro 11 e fare anche una bella figura se non addirittura vincerla!