Più luci che ombre in questa sortita dei pochi atleti della Running Club Futura presenti ad Ancona.
Ci siamo portati anche quest’anno per la prima volta ad Ancona per far fare l’ennesima e disagevole esperienza Indoor a qualche atleta, qualcuno con in tasca già il minimo per gli Italiani qualcun’altro per provare ad ottenerlo.
Ci siamo portati anche quest’anno per la prima volta ad Ancona per far fare l’ennesima e disagevole esperienza Indoor a qualche atleta, qualcuno con in tasca già il minimo per gli Italiani qualcun’altro per provare ad ottenerlo.
Restiamo dell’idea che non vale la pena finalizzare la preparazione in funzione di questo tipo di attività che vede veramente penalizzati noi del Lazio per la mancanza di un anello Indoor sul quale cimentarsi più spesso.
Malgrado tutto qualcosa di più che buono è venuto fuori.
Obiettivo centrato infatti per l’Allieva Silvia Cavaliere nei m. 1500 chiusi con una gara coraggiosa in 5° posizione assoluta con il personale di 4.52.86, nettamente meglio del minimo richiesto per gli Italiani Allieve di 4.55.0.
Ancora un buon risultato è venuto anche da Marta Castelli, Junior al 1° anno nei m. 400 con il tempo di 60.96, non tanto per il valore tecnico, ma soprattutto considerando che Marta era venuta ad Ancona solo per testare la sua velocità di base in funzione del tentativo che farà Sabato prossimo di ottenere il minimo nella prova degli 800 metri.
Poi Domenica correrà regolarmente a Macerata gli Italiani individuali di Cross.
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1 commento:
Molti allenatori sono convinti che correre una corsa campestre sia dannoso per chi ha caratteristiche anche da mezzofondista veloce. Ma lo sanno chi era Sebastian Coe, solo per fare un nome?
Ma lo sanno che questo grande atleta Inglese di un passato abbastanza recente, ex primatista del mondo degli 800 m. con il tempo di 1.41.73, Campione Olimpionico a Mosca nel 1980 dei m. 1500 dopo aver fallito qualche giorno prima arrivando secondo di un soffio, il titolo Olimpico nei m. 800; da giovanissimo era stato anche Campione Inglese di Corsa campestre? Ma lo sanno questi “signori” che Sebastian Coe aveva un personale sui m. 400 piani intorno ai 46” secondi e che le corse campestri fatte da giovane non gli hanno certamente tarpato le ali e non le tarperebbero a nessuno ? La realtà è, e lo ripetiamo ancora, che ci sono troppi atleti in giro appoggiati dai loro pseudo allenatori ai quali non piace faticare ed allora devono sapere che stanno perdendo tempo con l'Atletica poichè non saranno mai "nessuno" come atleti!
Ritornando ai nostri impegnati ad Ancona, va citato il buon risultato alla prima esperienza Indoor dell’Allievo primo anno Alessandro Pizziconi nei m. 1500 piani, 2° della sua serie con il tempo di 4.24.38.
Poi ancora primato personale di Chiara Dragonetti (Junior al 1° anno) nei m. 400 con il tempo di 62.59, anche se occorre dire che Chiara ha bisogno ancora di lavorare molto sulle qualità di potenza lattacida visto che non riesce a tenere bene il finale di gara.
Si è solo difeso invece il nostro Junior Frederick Sanna (specialista dei 400 ostacoli) già in possesso del minimo per gli italiani per la gara dei 400 metri piani. Solo 52.59 per lui, tempo che può essere considerato accettabile visto che è in ritardo di 2 mesi nella preparazione causa seri problemi di natura fisica.
Ombre invece per Simone Serafini autore di una prova incolore nei m. 400, chiusi in 52.01, tempo ben lontano dal suo personale “outdoor” di 49.82. Simone a nostro giudizio non riesce ad inserirsi nei meccanismi tattici di una gara Indoor dove si lotta spalla a spalla con l’avversario. Simone e’ come un auto di formula 1 che non si esprime se non ha via libera davanti a se. Il fatto è che nei 400 piani la strada libera bisogna cercarsela e guadagnarsela lottando. Se non avessimo visto Simone in allenamento fare certi tempi qualche giorno prima, ora non saremmo quì a rammaricarci del suo risultato.
Sabato e Domenica oltre ai nostri giovanissimi abbiamo visto in gara anche Giorgia Vasari Senior classe 1987, tornata a gareggiare per la Running Club Futura nel 2013. Giorgia si è comportata benissimo sia nei m. 3000 piani Sabato dove è arrivata 2° con il tempo di 10.12.73 ma ancora meglio Domenica dove si è cimentata nei m. 1500 arrivando 3° assoluta con il tempo di 4.43.64.
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