LEONARDO DI MUGNO E' BRONZO NAZIONALE NEL GIAVELLOTTO CADETTI !
QUARTO POSTO PER CLAUDIO FANELLI NEI 2000.
FLAMINIA CARUSO 10^NEI 1000 , ALESSANDRO SADDI 14° NEI 1000 E VIKTORIA POLONSKA 19^NEI 2000. 5°POSTO DEL LAZIO NELLA CLASSIFICA COMBINATA PER REGIONI.
Due giorni di gare nuovamente allo stadio Chiggiato di Caorle (VE), che aveva ospitato già lo scorso anno i Cadetti per quella che è la massima rassegna nazionale in pista per la categoria Under 16.
In questa edizione l'Atletica Frascati schierava 5 atleti di cui due titolari per la rappresentativa laziale, ovvero Leonardo Di Mugno, nel giavellotto, e Claudio Fanelli nei 2000. Gareggiavano a titolo individuale invece, non portando punti alla rappresentativa laziale , ma avendo tutti ottenuto il minimo di partecipazione : Flaminia Caruso e Alessandro Saddi, entrambi nei 1000 metri e Viktoria Polonska nei 2000.
Il primo a scendere in pista tra i nostri nella giornata di sabato è stato Claudio Fanelli nei 2000 cadetti,
dove si trovava ad affrontare tra gli altri il neo primatista italiano dei 2000 cadetti , il toscano Alessandro Santangelo, Virtus Lucca, il quale ha imposto alla gara un ritmo proibitivo sin dai primi metri, per andare a vincere poi con un sontuoso 5.28.36, un secondo sopra la sua stessa MPI di qualche settimana fa. Il gruppo di inseguitori ha fatto praticamente gara a se per i restanti gradini del podio, con Claudio a trainare il gruppo per quasi tutta la durata della gara, cedendo sul finale al sorpasso dell'emiliano Alessandri e del lombardo Giardiello, con un pò di rammarico per non essere stato più combattivo nella parte finale di gara, ma comunque un buon piazzamento per lui, considerato il livello elevato della gara, (con i primi 4 atleti sotto i 5'40"), andando a chiudere a poco dal PB stagionale in 5.37.39 e tanta esperienza da fare soprattutto in contesto nazionale. per questo giovanissimo atleta che sta mostrando di avere qualità e talento notevoli per il mezzofondo, con ottime prospettive di crescita futura.
Non in condizione ottimale la classe 2009 Viktoria Polonska, alla sua prima esperienza in un Campionato Italiano in pista, cui partecipa soprattutto per fare esperienza, sapendo di non avere la condizione ottimale della prima parte di stagione (quando era stata capace di correre in 6.41.54) ma alle prese con numerose interruzioni di preparazione durante l'estate, deve accontentarsi di chiudere con un 7.01.43 finale, che le varrà il 19° posto in classifica generale.
Nella giornata di domenica è la volta della gara del giavellotto maschile, altra gara di livello altissimo, dove Leonardo Di Mugno si trovava ad affrontare un avversario più che temibile come il campano Antonio Di Palma, primatista in lista stagionale, capace di superare già i 60 metri, il quale al 2° lancio piazzava una misura che sfiorava i 60 metri , con 59.82, piuttosto ardua da superare. Leonardo è stato comunque bravissimo nel restare centrato sulla sua gara (fresco di primato regionale stabilito qualche giorno fa di 58,52) . Con un lancio da 54,49 si manteneva al secondo posto fino al penultimo lancio, dove veniva superato dal lombardo Tommaso Villa che piazzava un lancio da 56, 33. Leonardo sull'ultimo tentativo, rispondeva piazzando il miglior lancio della serie ma fermandosi ad un 55,86 che non è bastato a riprendersi la seconda piazza. Un bronzo comunque splendido per lui, che ha mostrato progressi notevoli in questa stagione, con un salto di qualità notevole, arrivando appunto a chiudere con un risultato eccezionale come il primato regionale di categoria, e ora con questo bellissimo risultato sul podio nazionale. Complimenti a questo giovanissimo atleta che sta mostrando qualità e disposizione eccellenti per questa disciplina dell'atletica, ma tanti complimenti anche ai suoi tecnici, che lo seguono con particolare dedizione , oltre che con grande competenza: Elio e Fabio Olevano.
Altri due mezzofondisti sono scesi in pista nella giornata di domenica: Alessandro Saddi, alla sua prima esperienza in un Campionato italiano, correva nelle terza serie, quella dei migliori, ma anche la più combattuta sul piano fisico, con numerosi scontri per buona parte di gara, che lo costringono a spendere molte energie per tentare di restare il più possibile alla corda nel folto gruppo centrale, alla fine chiude ben al di sopra del PB in 2.41.63, 9° della serie, ma 14° in classifica generale.
Anche per Flaminia Caruso campionato italiano non in condizione ottimale, reduce da un problema muscolare recente che l'ha costretta di nuovo a fermarsi, nei 1000 cadette, correndo nella serie delle migliori, non può fare di meglio che un 3.06.38, chiudendo al 10°posto in classifica generale, prestazione modesta per lei che detiene un 2.59.81, corso nella prima parte di stagione.
Nella classifica finale per regioni il Lazio si classifica al 5° posto nella combinata maschile/femminile.
Ai nostri cadetti va l'augurio di trovare nel loro futuro nuovi spunti per poter migliorare e crescere, perchè al di la del risultato di oggi, questa esperienza sia stata spunto di crescita e stimolo per cercare di fare di meglio in futuro, forza ragazzi!
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