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martedì, luglio 09, 2024

MOLFETTA, 6-7 LUGLIO 2024, CAMPIONATI ITALIANI ALLIEVI

CLAUDIO FANELLI NEI 3000 E CHRISTIAN NARDI NEI 1500 SI CONFERMANO TRA I MIGLIORI MEZZOFONDISTI UNDER 18 DEL PANORAMA NAZIONALE ENTRAMBI AL QUARTO POSTO, OTTIMA PROVA ANCHE DI FLAMINIA CARUSO CHE CHIUDE 6^NEGLI 800. 















Nel fine settimana scorso si sono svolti a Molfetta i Campionati Italiani Allievi, massima rassegna nazionale in pista per gli Under 18, dove i nostri ragazzi si sono messi in luce con risultati di notevole spessore, nonostante un livello veramente alto di qualità dei risultati, soprattutto nel mezzofondo, dove da qualche anno stiamo assistendo a un innalzamento del livello prestativo, dovuto probabilmente oltre che alla presenza di giovani talenti anche ad un lavoro sulle giovani leve che forse rispetto agli anni scorsi, sta  anticipando le tappe in parametri di volumi e intensità  con atleti molto giovani. Tuttavia i nostri ragazzi hanno mostrato di potersi difendere alla grande pur confrontandosi con avversari molto forti.
Nella sintesi dei risultati dei nostri atleti, iniziando dalla giornata di sabato:

Il primo a scendere in pista nella mattinata di sabato, correndo nella quarta batteria dei 400 é stato Nicolò Fattorossi, che paga forse il caldo e l'orario mattutino oltre che una sfortunata prima corsia chiudendo in 50.41(13°), al di sopra del PB, non centrando la finale per la quale comunque occorreva migliorarsi e anche di molto.



















Nel pomeriggio di sabato tre gli atleti in gara nel doppio giro di pista, negli 800
maschili Alessandro Saddi corre nella terza serie dall'avvio forse esageratamente vivace pagando sul finale in 1.59.14(30°) mentre al contrario nella quarta serie sin troppo tattica, Christian Nardi chiude con un modesto 1.59.62(35°).







Molto bene invece Flaminia Caruso, che ha corso nella serie dei
migliori accrediti negli 800, chiudendo al 6° posto( partiva con il 12° accredito!), in una gara molto tattica e un super finale di gara con crono finale che dice poco in 2.15.73, 3^ in classifica tra le nate nel 2008.



















Ultima gara in programma nella serata di sabato, i 3000 allievi , dove Claudio Fanelli ottiene un quarto posto di rilievo, nei super qualificati 3000 della "generazione precoce", siglando il nuovo primato personale con 8.32.36, un crono di tutto spessore che è anche il miglior tempo di un allievo al limite dei 17 anni nella storia dell'atletica frascatana, superando niente di meno che Francesco Guerra, 2° al traguardo tra i 2008.


















Giusto il tempo di riposare qualche ora e Claudio tornava in pista nella prima mattinata di domenica insieme a Christian Nardi nei 1500, anche qui contro avversari di livello, ma anche stavolta un altro splendido risultato é arrivato con il 4°posto di Christian Nardi, che va a chiudere con un super finale in una gara abbastanza tattica per poter correre sotto il PB, ottenendo comunque un crono di tutto rispetto in 3.55.09, mentre Claudio Fanelli paga la stanchezza del 3000 della sera precedente e le poche ore di sonno, ma prova comunque a stare nella gara fino alla campana dell' ultimo giro mancandogli poi nelle gambe la freschezza per un finale importante e chiudendo poi in in 3.59.69( 13°).

















Chiudevano la rassegna nazionale le staffette 4x400 dove Flaminia Caruso correva nell'ultima frazione insieme alle compagne dell'Acsi Italia Atletica, Grezio-Celima-Neri , con un ottimo 6° posto finale in 4.00.19.

A tutti i nostri ragazzi vanno i nostri complimenti per aver cercato di dare il proprio massimo in un evento, quello dei campionati italiani, che é sempre molto sentito dai giovani atleti, vissuto con emozioni contrastanti, a volte amplificate dall'adolescenza, ma soprattutto un evento dove si condividono dei momenti che saranno tra i ricordi più belli della loro vita, perché l'atletica non é solo tempi e misure, ma é anche e soprattutto uno sport dove nascono amicizie, dove si avvertono emozioni che resteranno indelebili nella memoria di ognuno di loro e siamo certi che al di la del risultato valga la pena vivere ciascuna di queste emozioni.



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