Majano 26 e 27 Giugno 2010
Grande prova di carattere della giovane squadra Allievi della Running Club Futura.
Defezioni dell'ultimo minuto più o meno motivate stavano per convincere i Tecnici ad annullare la spedizione ma poi è prevalso lo spirito di Squadra e con solo 8 atleti si è riusciti incredibilmente a completare le 17 gare obbligatorie.
Nona piazza nella finale A1 con 113,5 punti! Ventunesimi in Italia.
Doppietta di vittorie per Matteo Orlandi nei m. 400 e negli 800.
Vittoria autoritaria anche di Flavio Ferella nel Triplo.
Terzi posti da incorniciare per Francesco Ibrahim nel Lungo, di Antonio Moretti nei m. 100 e della 4X100 (Pupparo, Allori, Ibrahim, Moretti).
Ma il capolavoro è stato soprattutto quello spirito di squadra da parte di tutti che non sempre c'era stato in passato.
Ed è così che abbiamo visto un Salvatore Simonetti sacrificarsi a coprire nell'arco di 12 ore i 2000 siepi (6°) e i m. 3000 (7°).
Ed ancora Simone Perfetto coprire i m. 1500 (9°) ed addirittura i m. 400 ostacoli (9°) e poi la 4X400 (9°).
E che dire di Tullio Pupparo che si è improvvisato lanciatore del Disco (12°) dopo aver coperto più che bene la 4X100 (3°) e la 4X400 (9°).
E non da meno degli altri è stato Michele Allori che ha coperto il Giavellotto (12°) e la 4X400 (9°).
Ed infine Francesco Ibrahim ch'è andato a rispolverare le sue reminescenze di ostacolista per coprire i 110 ostacoli (6°).
Ed infine non si è tirato certamente indietro Matteo Orlandi che pur sofferente al bicipite femorale per una presumibile infiammazione del nervo sciatico, non solo è andato a vincere due gare individuali ma ha preso parte infine anche alla 4X400 a chiusura della manifestazione.
Bravi ragazzi! Lo Sport è anche e soprattutto questo!
Siete stati d'esempio per qualcuno che frequenta il campo di Frascati a far finta di praticare l'Atletica!
Lo Sport si pratica anche per mostrare la propria generosità e non solo per se stessi
Questo è quello che prima o poi saremo chiamati a dimostrare tutti anche nella vita di tutti i giorni!
Chiudiamo infine con un GRAZIE di cuore al Tecnico Pier Paolo Montalto che da solo si è sobbarcato l'onere e l'impegno organizzativo di questa lunga trasferta!
Se l'Atletica continua a sopravvivere lo dobbiamo a persone come lui che con il loro esempio riescono a trasmettere ancora passione ed entusiasmo per una disciplina sportiva alla quale occorre fare, per tenerla in vita, la "respirazione artificiale!"
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