ERIKA FABIANI VICE CAMPIONESSA ITALIANA NEI M. 2000 SIEPI CON CON IL MINIMO DI PARTECIPAZIONE AGLI EUROPEI DI CATEGORIA.
FEDERICO TRAMONTOZZI ARGENTO CON LA 4X400 DELLA E. SERVIZI FUTURA ROMA CON UNA FRAZIONE DA 50.24
Anche a questi Campionati Italiani Allievi di Jesolo come a quelli della settimana passata degli Juniores e Promesse a Bressanone, gli atleti “made in Frascati” si sono fatti onore oltre le previsioni.
La grande sorpresa in positivo di questi Campionati per noi, è stata la rinascita di Erika Fabiani che dopo un periodo di appannamento di natura psico-fisica, che aveva fatto forse la gioia dei nostri denigratori, ha saputo ritrovare la condizione giusta proprio in occasione di questi Campionati. Il tutto non solo per il risultato cronometrico di 7.17.34 che migliora di ben 17 secondi il suo precedente personale, tra l’altro minimo di possibile ammissione a partecipare ai prossimi Campionati Europei di categoria in programma a Tbilisi (Russia) ma soprattutto per la coraggiosa ed entusiasmante condotta di gara che l’ha vista cercare la vittoria fino all’ultimo e soccombere solo di misura, malgrado una caduta nell’ultima riviera, alla vincitrice Palumbo Linda (7.09.21), più grande comunque di lei di un anno. Tra l’altro Erika ha stupito tutti i presenti per la perfetta tecnica di passaggio delle barriere e soprattutto della riviera.
Il recupero di questa giovane promessa del mezzofondo femminile Laziale ed Italiano comunque è soprattutto merito di chi l’ha saputa seguire nei frangenti più difficili e che con un’importante supporto di natura psicologica ma anche con la giusta scelta dei mezzi di allenamento, ha saputo convincerla a credere in se e a non mollare. Questo merito va soprattutto riconosciuto quindi al suo Tecnico, Giorgia Di Paola, con la sola consulenza tecnica del sottoscritto.
Con questo risultato, e quello della settimana passata ai Campionati Italiani juniores maschili dove Alexandru Ciumacov è arrivato anche lui secondo e Dario Moretti 5° nella prova dei 3000 m. siepi, Frascati diventa la patria del mezzofondo giovanile con barriere.
Ci si attendeva qualcosa di più invece da Federico Tramontozzi nella qualificata prova degli 800 metri, ma Federico è incappato purtroppo in una batteria troppo lenta, 59“ circa il passaggio ai m. 400 e poi qualche linea di febbre nei giorni precedenti gli ha forse tolto quella brillantezza per poter andare a chiudere forte quel secondo giro che gli poteva valere la qualificazione alla finale, 1.58.81 il suo tempo in batteria.
Una finale mancata per lui che poi è risultata essere la più grande gara della storia italiana degli 800 Allievi con ben due atleti sotto il vecchio primato italiano e precisamente con BARONTINI Simone della S.E.F. STAMURA ANCONA A.S.D, vincitore in 1.48.76 e con Romani Andrea della S.S.D. CENTRO ESTER NAPOLI ARL secondo in 1.49.02.
Federico poi come detto si prendeva la soddisfazione di andare a conquistare con il quartetto della Servizi Futura Roma composta da DE LUCA Cristian - DI PANFILO Mattia - TRAMONTOZZI Federico - CAMPANA Davide, la medaglia d’argento con il tempo di 3.20.98, dopo l’ATL.STUD. RIETI ANDREA MILARDI che in un’altra serie e quindi non a scontro diretto, ha corso in 3.20.01. Ottimo il suo apporto con una frazione da 50.24.
La R.C.F. Roma Sud di Frascati era rappresentata da due atleti che si erano guadagnati il minimo di partecipazione in extremis e tutti e due hanno onorato al meglio questo diritto.
Citiamo per prima Chiara Graziani che nella eliminatoria di salto triplo pur non accedendo poi alla finale fissata a 11.55, è riuscita al secondo salto ad ottenere un buon 11.09 che migliora di 2 centimetri il suo primato personale, cosa che gli è valsa la 15° piazza di categoria in Italia
Ma a Jesolo c’era anche Claudio Giovanetti classe 1999, che pur ottenendo il minimo di partecipazione all’ultimo momento, è venuto comunque non per fare il turista ma per rendersi autore di una gara coraggiosa, come è nel suo carattere, che lo ha visto lottare e migliorare il suo personale sui 3000 metri di circa 4 secondi, portandolo a 9.15.81, cosa che gli è valsa la 24° piazza in Italia in una specialità oramai anche da noi invasa da atleti naturalizzati.
Claudio rappresenta quel simbolo raro di ragazzo, volitivo e motivato che si è ribellato a quel modo di vivacchiare senza obiettivi, in quel mondo dell’Atletica leggera purtroppo esistente, dove molti tecnici ed atleti, con la complicità delle famiglie, si ispirano alla filosofia di fare il minimo indispensabile sperando di ottenere magari dei risultati. Bene questo modo di praticare atletica, potrebbe anche essere condivisa se poi questi stessi soggetti che non ottengono mai risultati importanti si accontentassero di ciò e non facessero invece poi come la volpe della famosa favola di Fedro che dopo vari tentativi falliti di arrivare a mangiare l’uva del pergolato, troppo in alto, pur di non ammettere la propria sconfitta, si allontana dicendo che tanto non ne valeva la pena, poichè l’uva tanto era acerba ! Chi vuole intendere mediti e ne tragga le giuste considerazioni.
Sandro Di Paola
Sandro Di Paola
Per meglio comprendere il valore dei risultati ottenuti, pubblichiamo il punteggio corrispondente.
Donne
Erika Fabiani m. 2000 siepi 7.17.34 = Punti 795
Chiara Graziani Triplo 11.09 = Punti 630
Uomini
Federico Tramontozzi m. 800 1.58.81 = Punti 781
Claudio Giovanetti m. 3000 9.15.81 = Punti 646
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