I CADETTI E LE CADETTE DELLE MERAVIGLIE!L'ATLETICA FRASCATI TERZA AL MASCHILE E QUARTA AL FEMMINILE! IMPRESA ECCEZIONALE CON ENTRAMBE LE SQUADRE UNDER 16 CHE CONFERMA LO STATO ECCELLENTE DI SALUTE DEL NOSTRO VIVAIO, TRA LE PRIME SOCIETA' GOVANILI DEL LAZIO
Due giorni di gare allo Stadio Paolo Rosi di Roma, dove si disputava la Finale regionale della massima rassegna in pista per Club giovanili, in cui l'Atletica Frascati ha raggiunto uno dei risultati più belli degli ultimi 10 anni, frutto di un grande lavoro tecnico, ma soprattutto della grinta, dell'impegno, dello spirito di squadra di un gruppo di giovani ragazzi e ragazze che hanno portato a termine un vero e proprio capolavoro.
Per far meglio comprendere il senso dell'impresa ai non addetti ai lavori: per la classifica di finale occorreva raggiungere 14 punteggi con almeno 12 gare diverse coperte tra tutte le specialità del programma tecnico. La difficoltà emergeva soprattutto nel cercare di coprire più specialità possibili, laddove le nostre società avversarie potevano usufruire di risorse numeriche doppie rispetto alle nostre.
Solo per dare un'idea: le Fiamme Gialle Simoni, Club giovanile legato al GS Fiamme Gialle, che grazie ad una disponibilità di impianti e di mezzi (strutture di stato)si può permettere di andare in finale coprendo tutte le discipline e anche in maniera molto selezionata, con due atleti su ciascuna delle discipline, schierava complessivamente tra maschi e femmine 49 atleti contro i 21 totali ( 8 cadette e 13 cadetti) dell'Atletica Frascati. L'altro grande Club Giovanile, la Studentesca Rieti Andrea Milardi, club che costituisce un "goiello" dell'atletica nazionale, un caso quasi unico di una società sola per un intero capoluogo di provincia, una città che ha investito in impianti e sostegno nell'atletica, raggiungendo livelli di eccellenza, si presentava in finale regionale con 42 iscritti.
I numeri parlano chiaro: il doppio delle risorse e la possibilità di lavorare su impianti, in cui si praticano discipline che a Frascati sono impraticabili, come per esempio i lanci lunghi, a Frascati off limits, per la convivenza con il calcio e per la presenza di erba sintetica all'interno della pista o il salto con l'asta, disciplina assente per mancanza di attrezzatura e pedana. Un risultato che ha un valore epico, se si considera che siamo una realtà legata ad un contesto territoriale più circoscritto (un Comune sotto i 30.000 abitanti) contro società legate a realtà territoriali molto più estese e risorse di vivaio decisamente più consistenti. Altro dato molto rilevante da considerare: la maggioranza dei nostri cadetti e cadette è costituita da classe 2008, ovvero al primo anno di categoria.
Nella classifica di accesso alle finali, dopo le fasi di qualificazioni ci presentavamo come terzi al maschile (risultato che occorreva difendere con i denti) e settime al femminile, laddove si è compiuto un vero e proprio capolavoro, scavalcando in finale ben tre società che ci precedevano!
Ma andiamo a vedere nel dettaglio, uno per uno i protagonisti di questo capolavoro, che sono stati indispensabili, ciascuno di loro, affinchè si rendesse possibile l'impresa.
Sabato 28 maggio:
La prima giornata di gare , nel caldo afoso e con qualche goccia di pioggia nel primo pomeriggio, ci ha regalato alcuni acuti con risultati da podio, ma anche alcuni esordi di specialità per esigenza di squadra.
A dare supporto alla squadra maschile, cimentandosi per la prima volta nella disciplina del lancio del disco, Giorgio De Minico, chiude 13°classificato , mentre Nicolò Fattorossi si migliora nei100 hs e chiude 9° classificato.
Al suo esordio nella disciplina, in aiuto alla squadra femminile Martina Ventre si piazza 13^ negli 80 hs cadette.
Negli 80 maschili va al nuovo rimato personale Matteo Deporzi, per la prima volta sotto i 10 secondi, chiudendo 9° in 9.93. mentre Maurizio Lucarelli chiude 21°.
Negli 80 femminili 14° posto per Electra Alimanni, mentre dalla pedana del salto in alto cadette, preda di una comprensibile emozione, non centra la misura di entrata a 1,20, Elena Carando, uscendo di gara con zero punti e complicando ulteriormente l'impresa femminile di rimontare punteggi.
Ma proprio quando la strada si metteva in salita arrivava al femminile il primo podio di giornata con un'eccellente Giorgia Sala, che chiude a pochi centesimi dal PB nei 300, 2^ classificata in 42.14.
Nei 300 maschili , entrambi in prima serie, Andrea Schiano e Giacomo Barbuto, chiudendo il primo con nuovo PB limato di qualche centesimo in 37.71, 4° classificato, mentre il secondo, con 38.64, di poco oltre il PB chiudendo 7° classificato.
Dalla pedana del triplo si migliora Alif Mahmud che chiude 10° con 10,37, mentre nella stessa gara Gabriele Benvenuti chiude 14° con 9,26.
Dalla pedana del giavellotto maschile arrivava un altro importante risultato per la squadra maschile, con Leonardo Di Mugno 3° classificato con la misura di 39,97, mentre Giorgio De Minico nella stessa gara chiude 11° con 25,16.
Altro buon risultato al femminile dalla pedana del getto del peso, dove Sofia Corini regala punti preziosi alla squadra con il miglior lancio a 9,15, che le vale il 6° posto in classifica.
Passando all'altra gara di mezzofondo in programma, i 1000 metri, al femminile, Flaminia Caruso va a prendersi la vittoria, unica di giornata, regalando spinta alla rincorsa punti in classifica, nonostante un avvio di gara molto controllato, che destava qualche preoccupazione, chiudendo comunque brillantemente con incisivo finale di gara in 3.09.10, ben al di sopra del suo PB, di 3.03.03, ma il contesto giustificava gare maggiormente tattiche piuttosto che finalizzate alla prestazione.
Dai 1000 cadetti arrivano altri due piazzamenti pesanti in termini di punteggio con il 5° posto di Andrea Scalella in 2.42.99 davanti ad Alessandro Saddi, 6° in 2.46.98.
Passando alle ultime due gare in programma nella prima giornata, è il turno della marcia, 3 km al femminile e 5 km al maschile, dove Electra Alimanni, che si destreggia tra sprint e marcia per venire in aiuto alla squadra, chiude con un punteggio importantissimo per la squadra femminile: 7^ classificata in 20.00.21, mentre al maschile arriva un 3° posto pesantissimo di Alessio Canzanella, che chiude in 29.04.01.
Chiude la giornata la staffetta 4x100 con la squadra maschile composta da: Mahmud Alif-Matteo Deporzi-Giacomo Barbuto-Andrea Schiano 6^ in 46.49, mentre la formazione femminile composta da: Sofia Corini-Giorgia Sala-Emma Valeri-Flaminia Caruso è 10^ in 54.48.
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Domenica 29 maggio:
Nella seconda giornata di gare si scendeva in pista per tentare l'impossibile: difendere una posizione , la terza come nelle classifiche di qualificazione al maschile che era l'obiettivo ambizioso da raggiungere, ma per il quale occorreva che tutto andasse nel verso giusto, mentre al femminile si puntava a migliorare il più possibile e tentare una difficilissima scalata a ridosso delle prime.
Ad aprire le gare della giornata di domenica il giavellottista Leonardo Di Mugno in aiuto alla squadra sulla pedana dell'alto chiude a 1,45, 14° classificato, mentre dalla pedana del triplo cadette Elena Carando stavolta centra la misura con 8,48 è 17^ classificata. Nel peso cadetti Pietro Centrone chiude 19° con 7,12.
E' la volta dei 300 hs Cadetti, dove al suo esordio sulla specialità Giacomo Barbuto regala alla squadra il primo podio di giornata, correndo in ultima serie (senza accredito) e in totale solitaria in testa chiude con un ottimo 42.25, 3° in classifica finale, ma bene anche Nicolò Fattorossi, che si migliora correndo in seconda serie e va a chiudere in 45.49, 9° classificato.
Nella stessa gara dei 300 hs al femminile chiude 11^ Lara Iannilli, che viene in aiuto nella specialità pur mostrando maggiore qualità nel mezzofondo, 16^ Martina Ventre anche lei in supporto alla squadra.
Mancava una vittoria al maschile ed arriva, dalla pedana del salto in lungo Cadetti con Andrea Schiano, in una gara emozionante e combattuta fino all'ultimo salto, disturbata da raffiche alterne di vento contrario, che trova proprio sull'ultimo salto la spinta decisiva e la "zampata" finale per chiudere in testa alla gara con un salto da 5,91, superando di soli due centimetri il secondo in classifica. Nella stessa gara Maurizio Lucarelli chiude 18° con 4,63.
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Dalla pedana del giavellotto cadette arriva il primo podio di giornata con Sofia Corini che si piazza 2^ con la misura di 27,43 e che sta mostrando crescita notevole nella specialità, capace di piazzare per 3 volte lanci oltre i 25 metri.
E' la volta del mezzofondo veloce, con i 600 cadette dove sferriamo il colpo più incisivo della scalata punti al femminile : Giorgia Sala e Flaminia Caruso stupende 1^ e 2^ sul podio con due crono di tutto rispetto con la prima di poco otre il PB in 1.39.49 e la seconda in 1.41.03.
Non manchiamo sul podio neanche nei 600 al maschile con un bravissimo Andrea Scalella 3° classificato in 1.29.10, ma bene anche Valerio Pagani, ragazzo approdato all'atletica da molto poco, ma che frequenta le nostre scuole di atletica non troppo frequentemente, soprattutto per una specialità come quella del mezzofondo, capace di chiudere in 1.36.40, 11° classificato.
Sempre dal mezzofondo arrivano ancora i podi e i punteggi tra i più incisivi della giornata con i 2000 metri con due terzi posti pesantissimi : una bravissima Emma Valeri che chiude in 7.26.24 e Claudio Fanelli al nuovo PB in 5.53.59, ottimo crono soprattutto considerato che Claudio è al primo anno di categoria e primo tra i nati nel 2008, ma buono anche il 5° posto di Alessandro Saddi, che chiude in 6.22.75.
A chiudere la rassegna finale erano le due staffette svedesi 100-200-300-400, nelle quali ci si giocava il punteggio definitivo in classifica finale. Poco prima della partenza della staffetta maschile i maschi erano al quarto posto, sotto di un solo punto rispetto ai pontini della Nissolino Atletica Latina. Occorreva fare il capolavoro e il capolavoro arriva nonostante un secondo cambio non eccellente : la formaziona composta da Alif-Mahmud-Matteo Deporzi-Andrea Schiano-Giacomo Barbuto si piazza 5^ in 2.09.51 davanti ala squadra di Latina e l'impresa è compiuta!
Ma al femminile l'impresa è ancora più eclatante: da settime in classifica di qualificazione a quarte in finale , con una staffetta svedese finale composta da : Sofia Corini-Electra Alimanni- Giorgia Sala-Flaminia Caruso che chiude 5^ come i maschi in 2.27.84 e risultato finale che ha dello straordinario.
Sono state due giornate che ricorderemo, nelle quali abbiamo dimostrato come il nostro vivaio è in grado di esprimere massima qualità pur con risorse esigue rispetto a realtà ben più facilitate delle nostre.
Siamo la prima società di Roma Sud e una delle migliori realtà nel Lazio.
Ci auguriamo che questo non passi inosservato a chi di dovere: nel sorriso dei nostri ragazzi c'è tutta la voglia di continuare a crescere nel contesto di uno sport meraviglioso come il nostro, che ha bisogno di strutture e mezzi adeguati. I nostri ragazzi meritano una pista nuova, una situazione logistica dove potersi allenare adeguata alle loro aspirazioni e lo meritiamo anche noi, che da oltre 50 anni cerchiamo di dare a questa cittadina non solo un servizio educativo e sociale di crescita in un ambiente sano come quello dell'atletica, ma cerchiamo anche di fare un'atletica di qualità , tenendo alto il nome di Frascati in tutta Italia,
Ai nostri cadetti e alle nostre cadette i nostri complimenti e il ringraziamento per aver fatto tutto il possibile per supportare la nostra squadra. Siete un gruppo fantastico e siamo orgogliosi di vedervi crescere nella nostra famiglia dell'Atletica Frascati, grazie ragazzi! Forza Atletica Frascati!!
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