Foto di ATL-ETICAMENTE FOTO/FIDAL VENETO |
Un week end di gare nella cittadina veneta di Caorle, che già lo scorso anno aveva ospitato il Criterium nazionale Cadetti, dove questa volta scendevano in pista i migliori Under 18 del panorama nazionale con tre atleti della scuderia frascatana in gara: Chiara Padoan nei 400 e nella 4x400 e i mezzofondisti Ginevra Di Mugno e Christian Nardi entrambi impegnati nei 3000 sabato e nel 1500 domenica.
Foto di ATL-ETICAMENTE FOTO/FIDAL VENETO |
L'impressione che ha destato Chiara in batteria è stata più che positiva, per non dire ottima, con una distribuzione impeccabile, accorta in fase di avvio per la prima metà gara e incisiva nel finale ma apparsa in totale controllo andandosi a prendere il primo posto con una certa facilità, chiudendo in 56.25, molto vicina al PB, prendendosi di diritto la qualificazione in finale per il giorno successivo.
Foto di ATL-ETICAMENTE FOTO/FIDAL VENETO |
Nella serata di sabato è stata la volta dei 3000, dove Ginevra Di Mugno correva nella serie delle migliori presentandosi con il terzo accredito. Una gara dall'avvio decisamente tattico fino al secondo chilometro, quasi fotocopia del 3000 della scorso anno a Milano, ma stavolta è stata la toscana Viola Paoletti, vincitrice della gara, a sferrare l'attacco cambiando ritmo, quando Ginevra dapprima pareva voler tentare un inseguimento che però poi si è spento senza diventare mai incisivo, lasciandosi agganciare da altre due inseguitrici e chiudendo al quarto posto con un crono finale per lei modesto di 10.15.70. Un pò di delusione per lei, più che per la prestazione , tempo che dice poco quando la gara si svolge in maniera così tattica, soprattutto per la gestione del finale gara, che avrebbe potuto essere più vivace , essendo lei atleta capace di cambi ritmici, ma certamente nulla di drammatico, considerata la giovane età di questa atleta, che ancora mostra alcune insicurezze malgrado non le manchino qualità e talento che ha mostrato in più di una occasione, piazzandosi più volte sui gradini alti del podio nazionale.
Foto di ATL-ETICAMENTE FOTO/FIDAL VENETO |
Nei 3000 maschili correva nella serie unica e folta di atleti, Christian Nardi, che si presentava con il 22° accredito su 24 iscritti, pertanto non certo da favorito per le prime posizioni, il quale tuttavia è stato in grado di compiere un vero capolavoro, per gestione tattica e per carattere.
La gara è stata avviata a ritmi importanti con un quartetto in testa che prende distacco dalla seconda metà gara, mentre Christian è stato bravissimo a recuperare in progressione posizioni preziose, fino a cambiare in maniera molto incisiva ritmo nell'ultimo giro e andando a rimontare chiudendo in spinta all'8° posto con un crono finale di 8.50.36, con il quale demolisce il precedente PB(abbassato di ben 15 secondi!) , 4° tra i nati nel 2007, al primo anno di categoria, un atleta in piena evoluzione atletica , che pare aver trovato la direzione giusta per crescere ancora nel prossimo futuro, bravissimo Christian e avanti così!
Nella mattinata di domenica era la volta della finale dei 400 piani allieve, con Chiara Padoan in terza corsia, la quale avvia la gara in maniera ancora una volta molto controllata, passando per ultima alla prima metà gara, ma andando poi a chiudere con brillantezza sulle gambe l'ultimo rettilineo, dietro solo alla Campionessa Italiana e primatista nazionale Indoor Valentina Vaccari, Bergamo Orio Center, al momento fuori portata per tutte le altre, mentre Chiara chiude a pochi centesimi dal PB in 56.06, sfiorando ancora una volta il "muro" dei 56 secondi, che pare sempre più alla sua portata.
Un risultato quello di Chiara che segue ad un processo di maturazione non solo sul piano atletico, che in questa stagione è stato veramente notevole per lei, con PB stracciati sia nei 400 che nei 200, ma anche e soprattutto un percorso di crescita sul piano emotivo e di gestione della gara, per questa giovane atleta che ha mostrato più volte, anche abbastanza recentemente, di incappare in alcuni impasse emotivi, che le hanno compromesso spesso il raggiungimento di risultati alla sua portata. Basti pensare che lo scorso anno a Milano, sempre nei 400 Chiara non solo non sarebbe riuscita ad entrare in finale, ma con il tempo di batteria si piazzava in penultima posizione.
Oggi Chiara si porta a casa la sua prima medaglia , uno splendido argento nella sua prima finale in un Campionato Italiano e a lei vanno i nostri complimenti e l'augurio di continuare su questa strada, con crescente fiducia in se stessa e nei suoi mezzi, che non sono affatto pochi, avendo talento e qualità da vendere e potendo competere tra le protagoniste e non più da comparsa, bravissima Chiara!
Nei 1500 allievi scendeva di nuovo in pista Christian Nardi correndo nella terza delle quattro serie, delle quali l'ultima era quella dei migliori accrediti, e tenta un impresa che gli costa troppo a livello energetico, probabilmente anche provato dal 3000 della sera precedente. Con ritmo avviato bene dal gruppo di testa , che sembrava poi calare troppo agli 800 metri, Christian ha cercato di riavviare l'andatura in maniera un pò troppo drastica portandosi in testa e tenendola poi fino ad un giro dalla fine dove invece ha iniziato a soffrire il cambio ritmico. Perde terreno e posizioni poi sul rettilineo finale andando a chiudere con un crono che dice poco, di 4.09.24, 26° in classifica generale, ma comunque una prova di coraggio per lui, che purtroppo non ha trovato la brillantezza nelle gambe per riuscire nell'impresa.
Nei 1500 Allieve Ginevra Di Mugno che si presentava con il 5° accredito, in una gara iper qualificata, con tante concorrenti a giocarsela per le prime posizioni, prova una strategia di attacco a inizio gara, portandosi a fare l'andatura in testa al gruppo. Non riesce stavolta, come lo scorso anno a Milano, dove si era presa il titolo di Campionessa Italiana, la fuga sulle inseguitrici, ma viene incalzata poi dalle avversarie che avviano un impattante cambio ritmico al suono della campana, con Ginevra che va a chiudere al 6° posto con il tempo di 4.38.98, in una gara vinta da Melania Rebuli, Atletica Silca Conegliano, con un ottimo 4.27.38 finale.
Al termine della rassegna correva la 4x400 Allieve dell'Acsi Italia Atletica, composta da: Angelica Neri-Elena Benedetto-Beatrice Celima e Chiara Padoan ultima frazionista, che purtroppo verrà squalificata per partenza fuori settore al primo cambio.
Al termine di questo Campionato Italiano, ci riportiamo a casa tante emozioni, un misto di gioia e delusione, come spesso avviene quando a scendere in pista sono soprattutto i giovani, perchè il nostro non è uno sport facile, ma tante sono le variabili che possono influire sull'esito delle gare a questa giovane età.
In ogni caso ci sentiamo di dire che vale sempre la pena perchè in ogni successo e in ogni sconfitta c'è sempre tanto da apprendere, e il percorso non è mai semplice, ma vale sempre la pena tentare. Complimenti a tutti e tre i nostri ragazzi e che trovino sempre nel prossimo futuro il desiderio di migliorare e crescere nel nostro sport tanto duro quanto meraviglioso, forza ragazzi!
Nessun commento:
Posta un commento