La squadra del Comune di Frascati brilla a Windsor e Maidenhead ai Giochi Sportivi Giovanili del Gemellaggio 2012.
Nelle giornate dal 13 Settembre al 16 Settembre 24 giovani atleti frascatani (12 ragazzi, e 12 ragazze dai 14 anni e mezzo ai 16 anni e mezzo) hanno partecipato all’evento “I Giochi Sportivi Giovanili dei Paesi Gemellati 2012″. Evento avutosi nella cittadina di Windsor & Maidenhead (Inghilterra) . Presenti a tale manifestazione anche i comuni gemellati di: Kortrijk (Belgio), Saint Cloud (Francia), Bad Godesberg (Germania) e in aggiunta il Comune di Goslar (Germania)gemellato solo con Windsor.
A coordinare tecnicamente i nostri ragazzi il Prof. Sandro Di Paola coadiuvato dalla figlia Giorgia.
Accompagnatori Ufficiali del Comune di Frascati il Presidente del Consiglio Paolo Ciuffa, e i Consiglieri Vincenzo Casagrande e Simone Carboni.
Frascati ha dominato dal punto di vista sportivo la manifestazione conquistando un incredibile numero di vittorie e di ottimi piazzamenti che elenchiamo in ordine cronologico.
Purtroppo anche quest'anno c'è stato l'ennesimo episodio di ostilità nei nostri confronti.
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3 commenti:
RISULTATI: Nuoto: Classifica complessiva di squadra - Primi Classificati.
50 Stile libero Donne Spaziani Giulia 1° - 50 Stile libero Uomini Sansone Riccardo 2°
50 Dorso Donne Piersanti Martina 2° - 50 Dorso Uomini Capuano Emanuele 1°
50 Rana Donne Spaziani Giulia 2° - 50 Rana Uomini Pietrobono Francesco 2°
50 Delfino Donne Galli Ilaria 1° - 50 Delfino Uomini Sansone Riccardo 3°
Staffetta 4X50 Stile libero Donne (Piersanti - Cavaliere - Galli - Spaziani) 2°
Staffetta 4X50 Stile libero Uomini (Delli Colli - Capuano - Pietrobono - Sansone) 1°
Staffetta 4X50 Mista Donne (Spaziani - Piersanti - Galli - Cavliere) 2°
Staffetta 4X50 Mista Uomini (Capuano - Pietrobono - Sansone - Delli Colli ) 1°
Staffetta 8X25 stile libero 4 Ragazze e 4 Ragazzi (Brcic Lavinia - Simeone Valentina - Dragonet ti Chiara - Serfini Elisa) + (Serafini Simone - Mazzola Ruggero - Cioce Alfonso - Villotta Leo) 2°
Atletica Leggera: Classifica complessiva a squadre - Primi Classificati
100 m. Uomini Cioce Alfonso 2° - 100 m. Donne Brcic Lavinia 2°
200 m. Uomini Mazzola Ruggero 1° - 200 m. Donne Dragonetti Chiara 1°
400 m. Uomini Serafini Simone 1° - 400 m. Donne De Francisco Samantha 2°
800 m. Donne Serafini Elisa 1°
800 m. Donne Cavaliere Silvia (fuori punteggio) 2° - 1500 m. Uomini Di Blasio Alessandro 1°
Salto in Lungo Donne Serafini Elisa 1° - Salto in lungo Uomini Serafini Simone 1°
Salto in Alto Donne Brcic Lavinia 1° - Salto in Alto Uomini Cioce Alfonso 2°
Getto del Peso Donne De Francisco Samantha 4° - Getto del Peso Uomini Binene Leonard 4°
Staffetta 4X100 Donne (Brcic-Serafini-De Francisco-Dragonetti) 1°
Staffetta 4X100 Uomini (Binene-Di Blasio-Cioce- Mazzola) 1°
Basket Maschile - Primi Classificati con tutte le partite vinte
Binene Leonard/Delli Colli Silvio/Geppert Simeone/Villotta Leo/Ronzello Andrea/Cioce Alfon so/Mazzola Ruggero.
Calcio Femminile - Primi Classificati con tutte le partite vinte.
Simeone Valentina/Di Carlo Giulia/Verro Rosa/Pedullà Emanuela/Galli Ilaria/Brcic Lavinia
Calcio Maschile 6° class.(Capuano/Cioce/Serafini/Mazzola/Di Blasio/Pietrobono/Geppert/Ronzello.
Netball Femminile (gioco sconosciuto in Italia e improvvisato dalle nostre ragazze) 5° classificate.
Purtroppo anche quest’anno la festa per i colori Frascatani è stata rovinata da un fatto increscioso che niente a che vedere con le regole dello Sport.
E’ evidente guardando questi risultati che Frascati aveva nettamente vinto la classifica generale a squadre anche con i risultati non positivi del Netball Femminile e del Calcio Maschile. Ma ancora una volta i rappresentanti ufficiali, Sindaci e Vice Sindaci dei vari Comuni, su segnalazione faziosa non si sa di chi, si sono riuniti contro il parere e le proteste formali del rappresentante del Comune di Frascati Paolo Ciuffa per azzerarci i punti dell’Atletica leggera per un provvedimento disciplinare a nostro carico.
Quindi nella classifica complessiva a squadre alla fine siamo stati relegati con decisione presa a tavolino, ancora una volta al terzo posto dietro Bonn Bad Godesberg 1° e Windsor 2°.
Ecco la nostra versione dei fatti e il perchè quello che è accaduto non è accettabile.
Durante le gare di Atletica leggera svoltesi rapidamente nell’arco di poco più di un ora, terminata la gara dei m. 200 maschili vinta dal nostro Mazzola Ruggero, ci si apprestava a preparare l’ultima gara la staffetta 4X100, quando improvvisamente vedevamo nella zona di partenza senza che nessuno ci avesse interpellato, di nuovo i concorrenti dei m. 200. Alla nostra richiesta di spiegazioni di questa cosa, ci veniva risposto che una fantomatica giuria aveva deciso di ripetere la gara poichè il concorrente di Windsor non aveva sentito il segnale di partenza dato tra l’altro con un fischietto anziche con regolare colpo di pistola. Si fà presente che il concorrente inglese era comunque partito e poi arrivato al traguardo.
Il regolamento internazionale di Atletica leggera non ammette la ripetizione di una gara su una segnalazione di un singolo atleta, è lo starter che decide al momento se dare partenza valida (tra l’altro senza blocchi), o fischiare di nuovo (sarebbe stato meglio usare una pistola da starter) e fermare gli atleti per ripetere subito dopo la partenza. Comunque anche se la cosa dovesse accadere, non si può ripetere una gara di 200 metri dopo pochi minuti e prima addirittura dello svolgimento di un’altra gara, la staffetta 4X100 alla quale il nostro atleta stava per partecipare. E’ contro le norme di tutela sanitaria degli atleti specialmente poi se giovanissimi e comunque alla fine di una giornata durissima nella quale il nostro atleta si era già cimentato nel nuoto e nel Basket. Ci veniva addirittura intimato che se il nostro atleta non fosse partito lo avrebbero squalificato. A tal punto c’è stata da parte nostra una discussione accesa, tra l’altro in lingua Inglese (nessuno di loro si sforza di capire o parlare l’italiano), tra la nostra accompagnatrice ufficiale e l’accompagnatrice della squadra di Windsor, durante la quale sono stati esposti i motivi sopra specificati del nostro dissenso. Si faccia attenzione al fatto che la rappresentante di Windsor non aveva le mansioni di giudice di gara e quindi non avrebbe dovuto avere voce in capitolo. Poi i reclami si fanno in forma scritta e ci dovrebbe essere la possibilità di un contro reclamo sempre in forma scritta. Ma quì, sono stati calpestati tutti i principi dell’etica sportiva per il tornaconto della squadra di casa.
Malgrado tutto il nostro atleta ha accettato di ripetere la prova tra l’altro vincendola di nuovo.
Il tutto in un ambiente di assoluta improvvisazione che sfata completamente il fatto che ad essere accusati di poca capacità organizzativa siano sempre e solo gli italiani.
L’episodio sembrava chiuso, quando poi spuntava il giorno dopo la notizia che ci venivano tolti tutti i punti dell’Atletica leggera (non solo quelli dei m. 200) poichè a dir loro, la loro accompagnatrice ufficiale era stata aggredita verbalmente (paradossalmente in lingua Inglese) e poi dal nostro comportamento gestuale , ritenuto offensivo secondo canoni comportamentali prettamente anglo-sassoni.
E’ assurdo quello che è accaduto! E’ una offesa grave alla città di Frascati e all’Italia. Si è voluto dare ragione senza possibilità di replica alla versione dei fatti data dalla rappresentante inglese ignorando completamente le nostre ragioni e le nostre giustificazioni.
Presupponendo poi che ci fossero stati gli estremi per prendere dei provvedimenti disciplinari, questi dovevano essere presi solo a carico del nostro rappresentante che in quel momento assumeva comunque un ruolo sportivo. Avete mai visto, se un allenatore di una squadra viene espulso, dare la partita persa a tavolino alla sua squadra? L’allenatore viene invitato dall’arbitro ad uscire dal campo e poi si prendono a posteriori decisioni contro di lui come per esempio interdirlo a ricoprire funzioni tecniche per un certo periodo di tempo. Punto e basta!
La realtà è che questi Giochi del Gemellaggio da parecchi anni mostrano segni di usura. Dovrebbero essere Giochi di amicizia ed invece sono diventati Giochi di intolleranza. Qualsiasi motivo è valido da parte di qualche nostra città gemella per ergersi a giudice del nostro comportamento, dimenticando che noi siamo un popolo latino e che il nostro modo di parlare e di gesticolare che per loro può sembrare esagerato ed offensivo per noi è la norma. Resta il fatto che comunque se si tratta di un evento sportivo le regole che si devono applicare sono quelle dello Sport. I Sindaci o i Vice Sindaci dei paesi gemellati, durante queste manifestazioni sportive devono stare al di fuori da certe mansioni decisionali. Su un campo sportivo a decidere ci sono giudici ed arbitri sportivi e solo a loro spetta in ottemperanza delle regole sportive internazionali prendere delle decisioni. L’allenatore può essere espulso e squalificato come un qualsiasi atleta ma i ragazzi non possono e non devono esser penalizzati per questo e il risultato sportivo acquisito lealmente su campo, non può essere cancellato da nessuno!
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