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domenica, settembre 30, 2018

29-09-2018, MEETING DI VELLETRI, VALIDO COME CAMPIONATO PROVINCIALE ROMA SUD CADETTI/E

Il Podio del Vortex esord.A femm con :
Corini Sofia, Valeri Emma,
Palego Chiara(ph: M.Saddi)
Tra i migliori piazzamenti, iniziando dai più piccoli nella gara dei mt 50 Esordienti B (2009-10) si classifica al terzo posto Mochi Riccardo con 8.64, mentre nella gara del Vortex per la stessa categoria il migliore in gara è Saccardo Davide, ottavo classificato con 14.62. 
Nella stessa categoria al femminile nei mt 50 sono rispettivamente sesta e settima classificata Mariotti Alice e Mosti Sofia, mentre nel vortex Mosti Sofia si classifica seconda con la misura di 15.95.
Passando alla categoria Esordienti A (2007-2008) nella gara dei mt 50 i migliori piazzamenti arrivano da: Fattorossi Nicolò, secondo classificato con 7.83 e al sesto posto è Ducci Simone con 8.12. 
Nella gara dei mt 500 i migliori piazzamenti arrivano da Fanelli Claudio in quarta posizione con 1.33.43, seguito da Alessandro Saddi con 1.33.69 , sesto classificato (entrambi al primo anno di categoria), mentre nella gara del Vortex si mettono in luce Di Mugno Leonardo, con la misura di 28,15 in quarta posizione e Giuliacci Patrizio, sesto classificato con 24,26.
Per la stessa categoria Esordienti A al femminile nei mt 50 la migliore in gara è Caruso Flaminia con 8.55, quinta classificata, mentre nei mt 500 è seconda classificata Lautizi Serena, autrice ancora una volta di una partenza super lanciata, con 1.32.86, e quinta classificata Caruso Flaminia in 1.42.10. Ottimi piazzamenti arrivano dalla gara del Vortex dove si aggiudica la gara su tutte Corini Sofia, al primo anno di categoria con la buona misura di 24.85, mentre al terzo posto è Valeri Emma con 20,78 e quarta classificata Palego Chiara con 18,77.
Passando alle gare della categoria Cadetti-e, dove in palio c'erano i titoli di campione Provinciale Roma Sud, nei mt 300 Cadette si classificano rispettivamente al 6 e 7 posto Ceracchi Flavia in 49.20 e Cerroni Veronica in 51.89. 
Tra i Cadetti è dominio frascatano nel mezzofondo con la gara dei mt 1000 guidata dalla coppia giallorossa Francesco Grieco e Giorgio Di Nicola, che fanno il ritmo in solitaria sin dai primi metri con vittoria finale per Francesco Grieco, al primo anno di categoria, in 2.45.18, Campione Provinciale Roma Sud, seguito da Giorgio Di Nicola in 2.46.12.

Passando ora alle gare dei più grandi nei mt 200 al femminile è nona classificata e quinta tra le Allieve Siri Marta con 31.86, mentre al maschile è 14 classificato Lache Viorel con 24.72.
Passando alla gara dei mt 800, test ancora una volta positivo per Giulio Luciani sui mt 800, in questo finale di stagione estiva, che lo ha visto lontano dagli ostacoli per motivi di recupero fisico dopo l'infortunio di luglio e in progressivo ritorno ad una condizione ottimale. Autore di un eccellente finale di gara, si porta sul podio Assoluto con un terzo posto e un buon 1.57.64, primo tra gli Allievi in gara.
Nella gara finale dei mt 3000 Alexandru Ciumacov da mostra di buona condizione in questo finale di stagione in pista, con una gara corsa  in solitaria in testa dai primi metri e un'ottima progressione finale chiudendo con 8.41.64, seguito al quarto posto e primo tra gli Allievi ,da un buon Giorgio Saddi, con 9.10.82, non troppo lontano dal suo PB.

Finale di stagione estiva per gli atleti di casa che ora guardano alla preparazione autunnale e invernale in vista degli impegni indoor per alcuni e per la stagione dei Cross per i mezzofondisti prolungati.
Ultimo impegno in pista invece per il nostro mezzofondista e giovane promessa del mezzofondo nazionale Francesco Guerra, in partenza il prossimo 5 Ottobre per Buenos Aires, dove parteciperà alle prossime Olimpiadi Giovanili Under 18 (Youth Olympic Games) impegnato in due gare:
i mt 3000, in programma il prossimo 11 Ottobre e il 15 Ottobre nella gara dei 4 km di Cross Country .
Un grosso in bocca al lupo a Francesco e a tutti i nostri ragazzi per i prossimi eventi di fine stagione e per la stagione 2019 a venire!




giovedì, settembre 27, 2018

Storia dell'Atletica a Frascati

La storia dell’Atletica a Frascati raccontata dal prof. Sandro Di Paola. Il dopo guerra, praticare Atletica ma dove e come? Il C.S.I. Frascati. La sezione di ATLETICA. L’importanza di TONINO DE JULIS e di SALVATORE CASCINO.

Ho più volte dichiarato che è mia intenzione non disperdere la storia dell'Atletica Frascatana raccogliendo il tutto in uno o più testi. Per ora vista la grande quantità di dati da inserire vorrei anticipare, per farne omaggio, degli stralci di questo lavoro di ricerca per ricordare figure presenti e passate di questa lunga storia. Già in passato avevo parlato per esempio della figura di quello che considero il capostipite dei corridori frascatani, quell'Alessandro Stellani  soprannominato "CANNOLICCHIO", di cui riallego la storia che potrete rileggere sul LINK allegato.
Oggi parlerò invece del tentativo "breve" di farla rivivere nel dopoguerra e l'importanza di alcuni personaggi come TONINO DE JULIS e SALVATORE CASCINO. Ma soprattutto parlerò dei primi due atleti (marciatori) di successo di quel breve esperimento uno dei quali sarà il primo atleta frascatano della storia a vestire la maglia azzurra. ALBERTO CAROCCI e CARLO DE SIMONI.

Inizia il racconto: 

Alla fine degli anni 50 era stata costituita a Frascati e affiliata alla F.I.D.A.L. una Società di Atletica leggera e precisamente, ne troviamo notizia nel comunicato Federale n. 68 dove come data di prima affiliazione, viene citato il 16 Maggio 1955, con la denominazione “C.S.I. Frascati” Sede Piazza del Gesù, 13 Frascati. La sede sociale era accanto alla chiesa del Gesù alla sinistra della galleria, attigua alla sede della GIOC.
La società era affiliata anche al Centro Sportivo Italiano, l’ente di propaganda sportiva d’ispirazione cattolica di cui facevano parte molte associazioni oratoriali e parrocchiali.
Sicuramente il maggior promotore di questa iniziativa è stato in quell’occasione Tonino De Julis che risulta essere stato anche il primo Segretario mentre il Presidente risultava essere il Signor Enrico De Rubeis affiancato da un Dirigente molto attivo l’avvocato Franz Carzerà che poi diventerà Presidente nel 1958.


Il C.S.I Frascati Atletica e  l’approdo a Frascati di Salvatore Cascino.


La prima notizia ufficiale sul bollettino mensile della FIDAL riguardante un atleta del C.S.I. Frascati,  la troviamo comunque nella classifica della 5° prova del CIP di marcia disputatasi a Pescara nel 1955 con il 34° posto di Fondi in una gara chiusa in 3h07’20” vinta dal Campiome Italiano e Campione Olimpico Giuseppe Dordoni un 2h39’53”.

Nella classifica finale del CIP di Marcia 1955 il CSI Frascati finisce 31° con 17 punti.

Fù però il 1956 l’anno di lancio dell’attività di squadra con l’ottimo 16° posto finale nel CIP di Marcia, squadra di cui facevano parte oltre che Arcangeli 14° della graduatoria italiana nei 10 Km. di marcia con il tempo di 49’08”4, Fondi 46° con 52’24”2, Proietti 60° con 53’12”2, Marini 64° con 53’29”4, e Pierluigi Mariano 72° con 54’17”0.
Si tratta per ora per la maggior parte di atleti già da anni in attività nella marcia con altre Società del Lazio che trovarono a Frascati tramite Salvatore Cascino una nuova Società con la quale gareggiare.
Diciamo subito che accanto a questa partecipazione federale nella marcia la vera vocazione del C.S.I. Frascati si estrinsecava soprattutto nel settore promozionale giovanile con la partecipazione all’attività del C.S.I. (Centro Sportivo Italiano) e la partecipazione alle leve dei due giornali sportivi più importanti che anche in quell’epoca come oggi, erano il Corriere dello Sport e la Gazzetta dello Sport e che in quegli anni erano particolarmente impegnati anche nella promozione degli sport di base, cosa che poi con il tempo hanno smesso di fare troppo presi a “spacciare” il prodotto “Calcio”. 
Però questa forma di attività scelta dalla dirigenza del C.S.I. Frascati di non tesserare alla FIDAL gli atleti, forse anche per motivi economici, aveva il difetto di far conoscere troppo tardi ai giovani atleti  il mondo più qualitativo dell’attività Federale e forse è proprio per questo che sono stati pochi gli atleti che hanno lasciato un segno tangibile in quel periodo, anche se qualcuno ha fatto eccezione a questa regola come vedremo in seguito.
Da questa attività di base emersero comunque dei giovani atleti ed oggi parleremo di due in particolare.

Alberto Carocci (1940)

Alberto Carocci e Salvatore Cascino
L’ottimo lavoro svolto da Salvatore Cascino nella marcia continua a dare grandi risultati se quasi contemporaneamente a De Simoni crescono altri atleti giovani di grande spessore. Il più titolato  di questi è stato senza dubbio Alberto Carocci, il primo atleta in maglia azzurra assoluta dell’Atletica Frascatana. 
Carocci iniziò la sua attività per gioco alla fine della stagione 1957 e già nel 1958 si mette in evidenza in campo giovanile vincendo la leva della Gazzetta dello Sport a Como il 14 Settembre nei 5 Km con il tempo di 25’11”4. 
L’anno 1959 è l’anno della sua rivelazione in Campo Nazionale giovanile.Terzo nella Coppa San Felice di 10 Km. in 50’50”; 3° nell’incontro giovanile internazionale Italia - Svizzera a Lugano (gara vinta dal concittadino De Simoni); 3° ai campionati Italiani Juniores a Bologna sui 10 Km.; 1° a Reggio Emilia ai Campionati Italiani del C.S.I. sui 5 Km. di marcia con il tempo e primato della manifestazione di 24’19”. 
Vincitore del “Trofeo Pavesi” di Marcia 5 Km. a Salerno (leva del Corriere dello sport) con il primato Italiano della categoria Juniores con il tempo di 23’05”. Chiude la stagione con un primato personale di 51’24”2 nei 10 km.
Nel 1960 (20 anni), passato di Categoria entra nel mondo del settore assoluto con i grandi nomi della marcia italiana e malgrado i mezzi finanziari della società non fossero dei migliori, si migliora notevolmente nei 10 Km. con il tempo di 49’31”1,16° tempo in Italia a fine stagione. 
Si cimenta anche nella distanza olimpica dei 20 Km a Roma il 21 Luglio dove è 8° con il tempo di 1H46’07”2.
Nel 1961 si conferma come giovane emergente con un 5° posto ai Campionati Italiani Individuali del 22 settembre a Torino con un notevole miglioramento che lo porta a 48’46” sulla distanza dei 10 Km.
Chiude con questo tempo al 6° posto nel Lazio e al 15° in Italia nelle Graduatorie dell’anno.
Carocci e Giorgio Giammarioli
Nel 1962 dovendo assolvere al servizio militare, inizia la stagione in netto ritardo quando trasferito dal C.A.R. approda a Roma nella Compagnia atleti dell’Esercito alla Cecchignola. Malgrado tutto con la maglia dell’ESERCITO, si classificò 6° ai Campionati Italiani Individuali a Napoli con l’ottimo tempo di 47’50”8. Tra i suoi migliori risultati di quell’anno c’è anche un 7° posto al Giro di Roma.
Il 1963 è l’anno dello scioglimento definitivo della Sezione atletica dell’A.S. Frascati che non si riaffilliò ne alla F.I.D.A.L. nel al C.S.I. Dall’ora in poi per 10 anni gli atleti frascatani che continueranno a praticare atletica lo faranno con società di Roma, compreso il sottoscritto. 
Tornando ad Alberto Carocci, per lui la stagione 1963 sempre con la Maglia dell’ESERCITO sarà sicuramente la migliore della sua carriera anche e soprattutto questo sarà l’anno della maglia Azzurra assoluta, la prima di un atleta frascatano.
Carocci con Abdon Pamich 
In ordine cronologico vince i Campionati Regionali sui 10 Km. in 47’38”. 
E’ 5° in una gara Nazionale a Venezia sulla distanza di 35 km; il 23 Giugno è 5° nella prova di Campionato italiano sulla distanza dei 20 Km. con il tempo di 1H33’33”.
Il 7 Luglio vince una gara Nazionale a Roma sempre sulla distanza favorita di 10 km. con il tempo di 47’29” terzo tempo Italiano dell’anno dopo Pamich e Serchinic.
Viene selezionato per l’incontro internazionale Italia Inghilterra a Londra ma prima di parteciparvi arriva 2° dopo Abdon Pamich ai Campionati Italiani Individuali a Trieste.
Sempre nel 1963 partecipò ai Campionati Europei di Marcia rivestendo per la seconda volta la maglia azzurra.
Nel 1964 a 24 anni si congeda dal servizio militare e rientra al suo lavoro di tipografo. Purtroppo gli orari di lavoro rendono difficoltosa la sua preparazione. Gareggiando con il Gruppo Sportivo dei Vigili Urbani di Roma riesce comunque a cogliere una brillante affermazione a Legnano arrivando secondo dopo Pamich ai Campionati Italiani dei 20 km. e poi si classifica 4° ai Campionati Italiani sui 10 km.
Carocci con Pino Dordoni e Massi
Questo doversi allenare in circostanze avverse per motivi di lavoro non facilitano i suoi miglioramenti ed infatti chiude la stagione con il tempo di 48’56”6, 8° tempo Italiano dell’anno abbastanza lontano dalle sue migliori performance del 1963. Sfuma purtroppo per Alberto il sogno di poter partecipare ai Giochi Olimpici di Tokio. E questa cocente delusione sicuramente sarà il principale motivo di quel calo di motivazione che lo porterà ad abbandonare precocemente il mondo della Marcia. 
Il 1965 è il suo ultimo anno di attività sempre con il G.S. Vigli Urbani di Roma. La sua scelta personale di non cercare altre alternative ad un lavoro che rende difficile se non impossibile un allenamento adeguato costante per illivello internazionale raggiunto non gli fà ottenere risultati significativi e chiude definitivamente la sua carriera di marciatore con il tempo di 48’56”4 al 13° posto in Italia all’età di 25 anni. 


CARLO DE SIMONI
Nasce a a Frascati nel 1939. Luminosa ma sicuramente troppo breve la carriera da Marciatore di questo atleta come succedeva spesso all’epoca dove c’era la necessità di andare a lavorare presto! 
Si fece conoscere nel 1956 a 17 anni a l’Aquila nella Finale Nazionale del Trofeo Pavesi di Marcia, leva del Corriere dello Sport dove giunse 3° nei 5 Km. in 25’36”0
Nel 1957 vince invece la finale nazionale dell’11° Trofeo Donato Pavesi di Marcia Km. 5 a Pescara (leva Atletica del “Corriere dello Sport), migliorando con 24’01” il record della manifestazione detenuto con 24’17”2 addirittura da Abdon Pamich, che poi rimarrà alla storia come uno dei migliori marciatori italiani di tutti i tempi.
Nel 1958 dopo essersi guadagnata con un 2° posto e con il tempo di 52’06”la convocazione nella Selezione per la Nazionale Juniores per la 10 Km. di Marcia, si classifica poi 5° a Torino nell’incontro Italia – Svizzera nel mese di Luglio con il tempo di 52’36”4. 
Si migliora però nella nazionale Juniores a Cuneo a Settembre nell’incontro Italia – Francia dove vince  nei 10 Km. di Marcia con il tempo di 51’39”8.
Si classifica 17° nel 32° Giro di Roma di Marcia vinto da Dordoni davanti a Pamich.
Chiude la stagione 1958 a 19 anni al 39° posto della graduatoria Italiana dei 10 Km. di marcia con il tempo di 51’39”8.
Nel Giugno 1959 vince a Lugano i 10 Km. di marcia dell’incontro Internazionale Juniores Svizzera – Italia dopo aver vinto a Pescara il 24 Maggio la gara di Selezione davanti al consocio Alberto Carocci più giovane di lui di un anno.
Chiude la stagione con il tempo di 50’47”8 nei 10 Km. di Marcia 10° nel Lazio.
Si migliora notevolmente nel 1960 e termina la stagione con il tempo di 49’37”0 al 19° posto in Italia. Purtroppo si perdono le sue tracce di atleta già dal 1961 a conferma di quanto già detto sulla durata troppo breve della sua carriera ma questo accadeva costantemente in quegli anni.

Ho voluto rendere omaggio ad Alberto e Carlo perchè i giovani praticanti di oggi sappiano quanto è stato difficile praticare questo sport in passato, una disciplina sempre molto impegnativo e selettiva specialmente quando le condizioni di studio o di lavoro non sono ottimali per praticarlo a lungo. Problema non ancora risolto del tutto.
Sandro Di Paola

lunedì, settembre 24, 2018

ROMA, FARNESINA, 22-23 /09/2018.CAMPIONATI REGIONALI INDIVIDUALI ALLIEVI, OPEN JUN-PROM-SEN

Giulio Luciani
Iniziando dalla giornata di sabato, dove Giulio Luciani, il Campione Italiano dei mt 400 hs e maglia azzurra Under 18, si cimenta nel secondo 400 piani della stagione outdoor, con una buona gara, considerata la sua preparazione ancora esigua, ad un mese esatto dalla ripresa di attività dopo infortunio , va a vincere la gara Assoluti e Allievi e anche il titolo di Campione Regionale in 50.32.
Sempre nella gara dei mt 400 al maschile PB abbassato anche per Camillo Anderson che ottiene il tempo di 52.75, dopo un buon 100 corso in 12.02.
Nella gara dei mt 400 al femminile, esordio stagionale per Francesca Amadori, che chiude con un buon 1.02.54, che le vale il podio tra le Allieve con il terzo posto e ottavo posto in classifica Assolute.
Nella gara dei mt 2000 siepi, nonostante qualche errore di distribuzione delle energie sul finale di gara, Giorgio Saddi chiude comunque a poco dal suo PB nei mt 2000 siepi, con 6.24.63, vincendo il Titolo di Campione Regionale , terzo classificato tra gli Assoluti.
Nei mt 1500 è battaglia sul finale gara per Alexandru Ciumacov, che esita un pò troppo prima di attaccare la sferzata di un'ottima progressione finale che lo porta di poco alle spalle di Tito Marteddu, Fiamme Gialle Simoni, chiudendo comunque con un buon 3.55.54, record personale ritoccato di qualche decimo.
Nella gara del Giavellotto Allievi è quinto classificato con la misura di 35.98 Giulio Milani.

Andando alle gare della seconda giornata di domenica, tutta la RCF Roma Sud presente si cimentava nella gara dei mt 800, dove nella prima serie, con ritmo decisamente brillante già dal passaggio al primo giro, si vede un ottimo Federico Tramontozzi, che in questa seconda parte di stagione estiva ritrova condizione e va a chiudere nonostante qualche erore tattico nella gestione del finale gara, con un ottimo 1.53.64 e nuovo PB per lui, terzo classificato nella gara Assoluti.
Paga la sua inesperienza sulla distanza Giulio Luciani che tarda un po troppo a inserirsi nel gruppo , chiudendo comunque con un buon 1.57.63, secondo tra gli Allievi e sesto tra gli Assoluti. Giornata “no” per Nicolas Pavoni, che esce di gara ai mt 600, cosi come Alexandru Ciumacov, che paga sulle gambe la gara del giorno precedente.
Nella seconda serie si comporta bene al suo esordio sulla distanza Giorgio Saddi, che va a chiudere con un buon 2.02.70, mentre rientra alle gare ma ancora con ritardo di preparazione dopo qualche problema stagionale di troppo Davide Bernardini che chiude in 2.07.54.
Tra le gare al femminile nel giavellotto Allieve è seconda classificata sul podio regionale Francesca Amadori, con la misura di 38.34, alle spalle di Ludovica Giannursini, della Studentesca Andrea Milardi Rieti.


Appuntamento con le gare, per tutti, dai più piccoli ai più grandi il 29 settembre con il Meeting di Velletri, per questi ultimi scampoli della stagione in pista all'aperto.

giovedì, settembre 20, 2018

19-20/09/2018, Roma, Farnesina, Campionati Regionali Individuali cadetti/e DOPPIO BRONZO: TERZO POSTO PER FRANCESCO GRIECO NEI MT 1200 SIEPI E PER GIORGIO DI NICOLA NEL SALTO IN LUNGO,NELLA GARA DEI MT 1000 E' PB PER ENTRAMBI CON FRANCESCO GRIECO QUARTO CLASSIFICATO A TRE CENTESIMI DAL MINIMO E GIORGIO DI NICOLA SETTIMO CLASSIFICATO

Francesco Grieco

Infrasettimanale l'appuntamento con i Campionati Regionali Individuali Cadetti/e, dove in gara c'erano solo due dei nostri atleti, Francesco Grieco e Giorgio Di Nicola.
Purtroppo la mezzofondista Ambretta Guerra , causa uno stop per problemi di salute non ha potuto partecipare a questo Campionato Regionale.
Nella giornata di sabato entrambi i portacolori della ASD Frascati si sono confrontati entrambi nella gara dei mt 1000, dove ha avuto la meglio Francesco Grieco, che con 2.41.03 ha sfiorato il minimo di partecipazione mancato per soli tre centesimi! Ottimo finale di gara per lui, classe 2004, al primo anno di categoria, e PB disintegrato.
Per Giorgio Di Nicola invece, “prestato” momentaneamente alla distanza dei mt 1000, ma con ottime predisposizione anche per la resistenza alla velocità e per il lungo, arriva comunque il nuovo PB con 2.43.78 e il settimo posto in classifica.
Il podio del salto in lungo Cadetti
con Giorgio Di Nicola al terzo posto

Nella giornata di domenica Giorgio Di Nicola va sul podio nella gara del salto in lungo, con la misura di 5.87, misura buona anche se al di sotto del suo PB, ma scarsamente preparata, considerata l'impossibilità di poter lavorare in pista e sulle pedane, che gli vale comunque la medaglia.







Nella serata anche Francesco Grieco è bronzo e PB nei 1200 siepi, pagando un pò troppo la gara del giorno precedente, chiude con un buon 3.34.18, a poco dal minimo di partecipazione ai campionati italiani e anche stavolta PB abbassato di ben 9 secondi!


Bravissimi ragazzi e complimenti a entrambi!!

lunedì, settembre 17, 2018

RIETI 14-15 /09, CDS ALLIEVI-2 PROVA ,OPEN JUN-PROM-SENIOR RIENTRO IN PISTA ALLA GRANDE PER GLI ATLETI DELLA RCF ROMA SUD: VITTORIA NEI MT 1500 PER NICOLAS PAVONI E ALEXANDRU CIUMACOV SU TUTTI NEI MT 1500 . ESORDIO DELL'AZZURRINO GIULIO LUCIANI NEI MT 800, CHE SI AGGIUDICA LA GARA, MENTRE NELLA GARA ASSOLUTI TORNA A MOSTRARE LE UNGHIE FEDERICO TRAMONTOZZI, SECONDO CLASSIFICATO DAVANTI A NICOLAS PAVONI, TERZO AL TRAGUARDO. VITTORIA NEI MT 3000 ALLIEVI E NUOVO PB PER IL MEZZOFONDISTA GIORGIO SADDI . AL FEMMINILE PER L'ACSI ITALIA ATLETICA E' VITTORIA NEL GIAVELLOTTO PER FRANCESCA AMADORI TRA LE ALLIEVE

da sx:Alexandru Ciumacov e Nicolas Pavoni
Week end di gare a Rieti più che positivo, con risultati che premiano gli atleti di casa a conferma di una preparazione estiva svolta in maniera ottimale, che sta dando i suoi frutti.
Iniziando dalle gare di sabato dove sui mt 1500 la coppia della RCF ROMA SUD, formata da Pavoni Nicolas e Alexandru Ciumacov si afferma sugli avversari con nuovo record personale per Nicolas Pavoni, al traguardo in 3.56.48, con un finale di gara brillante che gli consente di chiudere con il nuovo PB, superando il compagno di squadra e di allenamenti Alexandru Ciumacov, secondo classifcato con un buon 3.58.38.
Settimo classificato nel disco il lanciatore Giulio Milani , poi quinto classificato nel giavellotto sempre nella giornata di sabato con la misura di 34,99.

Andando alla giornata di domenica è esordio sulla distanza dei mt 800 per il Campione Italiano Allievi dei mt 400 hs Giulio Luciani, a solo tre settimane dalla ripresa dell'attività dopo uno stop di un mese per l'infortunio del luglio scorso che gli precluse la possibilità di correre la sua gara dei 400 hs ai Campionati Europei. Nonostante la mancanza di esperienza sulla distanza dei mt 800 e la preparazione ancora non ottimale Giulio chiude con un buon 1.59.63 e si aggiudica la gara Allievi.
Sulla stessa distanza dei mt 800 nella gara Open Juniores, Promesse e Assoluti torna a mostrarsi la grinta dello junior Federico Tramontozzi, che arriva al traguardo secondo classificato con la sua migliore prestazione stagionale in 1.54.79, precedendo di poco il compagno Nicolas Pavoni, che pasticcia un pò troppo nell'inserirsi nel gruppo serratissimo fino all'ultimo tratto di gara e chiude comunque con un buon 1.55.05 in terza posizione, mentre paga un pò il cambio di ritmo eccessivo nel secondo giro Alexandru Ciumacov, defilato rispetto al gruppo di testa chiudendo in ottava posizione in 1.57.42.

Un altro successo per la RCF Roma Sud arriva dai mt 3000 Allievi con un Giorgio Saddi che gestisce la gara con razionalità e grinta e va a prendersi la vittoria con un buon 9.06.94, abbassando di oltre 10 secondi la sua migliore prestazione personale!

Dalla pedana del giavellotto Allieve nonostante una giornata non delle migliori e una prestazione sottotono rispetto al suo Pb di solo una settimana fa di 43,76, Francesca Amadori, per la Acsi Italia Atletica si aggiudica comunque la gara con la misura di 36,98, sufficiente per superare le avversarie.

Appuntamento con le gare in settimana mercoledi e giovedi prossimo a Roma, Stadio della Farnesina, dove saranno protagonisti i Cadetti e Cadette nel Campionato Regionale Individuale.

Complimenti a tutti i nostri ragazzi in gara e avanti così per questa seconda parte della stagione outdoor!

TUTTI I RISULTATI

giovedì, settembre 13, 2018

MENNEA DAY-ROMA, FARNESINA, 12/09/2018: L'ASD ATLETICA FRASCATI E RCF ROMA SUD PRESENTI NELLA MANIFESTAZIONE ORAMAI CLASSICA CHE CADE NELL'ANNIVERSARIO DELLO STORICO RECORD MODIALE DI 19”72 DI CITTA DEL MESSICO. DAI PIU PICCOLI AI PIU GRANDI NEL RICORDO DI PIETRO

Rientro in pista per tanti dei nostri giovani e giovanissimi atleti nella manifestazione, ad organizzazione del Comitato Provinciale di Roma in ricordo della storica impresa del campione per antonomasia: Pietro Mennea, che il 12 settembre del 1979 entrava nella storia siglando quel 19”72 che fu record mondiale per ben 17 anni e ancora oggi è record europeo.

Tra i più piccoli ottimi risultati tra gli Esordienti A al maschile(2007-2008)con Fattorossi Nicolò, secondo classificato con il tempo di 30”75, in undicesima piazza Fanelli Claudio con 33.32, in 19ma e 20 piazza rispettivamente Giuliacci Patrizio e Marcosano Davide; nella gara riservata agli Esordienti B (2009-2010) spicca il piccolo Samba Ghinabe che va a vincere con un ottimo 32”65, nono classificato Fantini Alessio , 15ma piazza per Saccardo Davide.
Nelle gare al femminile tra le esordienti A(2007-2008) è 16ma classificata con 36.15 Corini Sofia, mentre tra le esordienti B (2009-2010) sono rispettivamente terza e quarta classificata Mosti Sofia (37.70) e Lombardi Aurora (38.22).
Passando alla gara Ragazze è nuovo PB e terzo posto in classifica per Gloria Kabangu, seguita in quinta posizione da Buccella Giulia con un ottimo 29.46, anche lei al PB e settima piazza con 30.03 per Lombardi Veronica, quindi Consalvi Clarissa con 34.23 in 35ma piazza, per un risultato di squadra eccellente con ben tre atlete tra le prime 10 in classifica!
Tra i Cadetti 11ma piazza per Giorgio Di Nicola con 24.93.
Passando alle categorie superiori tra gli atleti della RCF Roma Sud un buon 23.60 e nuovo PB per Tramontozzi Federico, quinto tra gli Juniores e 11mo in classifica generale, 19ma piazza per Smanio Alessandro in 24.08, 22ma e 23ma piazza rispettivamente per Camillo Anderson (24.30) e Damiano Leva (24.53), 25ma posizione per Sauri Cristian in 24.65, 39ma piazza per Croce Erasmo(27.78).

Appuntamento con le gare per i più grandi a Rieti il prossimo fine settimana per la seconda prova dei CDS Allievi, Open Juniores-Promesse-senior.


In bocca al lupo a tutti!

lunedì, settembre 10, 2018

Il problema della carenza degli impianti di Atletica Leggera in Italia ed in particolare dell'area di Roma Sud e Frascati e le sue conseguenze sullo sviluppo futuro dell'Atletica.


Leggo sempre di più e spesso articoli  e teorie di tanti e troppi  sulle cause della crisi di risultati dell’Atletica Italiana a livello assoluto, soprattutto di questi ultimi 10 -15 anni. 
Credo a riguardo di essere in grado di dare un giudizio obiettivo sui problemi poichè ho vissuto in pieno sempre da dentro il mondo dell’Atletica dal 1960, anno in cui, appena sedicenne, cercai la mia prima società di Atletica a Frascati che  potesse dar sfogo alla mia voglia di correre, passione che mi portavo dentro, sin da bambino. E da allora non ne sono più uscito.
Amo sintetizzare a chi mi domanda cosa è cambiato rispetto al passato nel mondo dell’Atletica, facendo questo semplice esempio: “Quando nei primi anni 70 nella scuola come giovane insegnante di Educazione fisica appassionato di Atletica, tu individuavi un ragazzo dotato per l’Atletica e lo invitavi, se gli interessava, a venire allo Stadio Comunale di Frascati dove allenavo al pomeriggio, c’erano l’80% di probabilità che lui venisse. Negli ultimi anni di insegnamento (da 14 anni sono in pensione), la situazione si era del tutto ribaltata, c’erano si e no un 10% di probabilità, forse meno che accettasse.” 
Le cause da individuare di questo fenomeno crescente negli anni sono moltecipli e cercherò di individuarli uno alla volta ma oggi mi soffermerò sul problema degli  impianti sportivi dell’Atletica che reputo essere una delle cause principali del suo ritardato sviluppo.

Agli inizi gli sport praticati erano pochi e c’erano scarse alternative. Poi le attività sportive hanno iniziato a proliferare e ogni città ha le sue tradizioni ed allora le scelte spesso precoci delle famiglie hanno indirizzato i bambini verso altri sport spesso anche meno selettivi ed impegnativi ma anche con situazioni logistiche migliori dell’Atletica. 
Vedi il fenomeno positivo del Nuoto, dove il bambino entra piccolissimo e da dove, se talento, se la Società sportiva di nuoto che gestisce la piscina ci saprà fare, ne uscirà spesso un campione. 
Il nuoto in Italia spesso ha la prima scelta di vivaio ed ha il vantaggio di avere degli  impianti in proprio, anche coperti, dove poter operare indisturbati. Ma lo stesso dicasi per altre e tante altre discipline sportive che hanno questa possibilità. Solo per citarne alcune nella mia città, come la Scherma, il Judo, il Rugby ecc. ecc. 

Questo è uno dei problemi principali e più seri dell’Atletica Italiana, quello di avere pochissimi impianti in esclusiva solo per Atletica. E non è un caso che dove questa possibilità si sia resa attuabile, sono nate situazioni come quella di Rieti dove la società operante nell’Atletica, grazie anche alla capacità dei suoi Dirigenti è diventata una delle più grandi società italiane di tutti i tempi. Oggi è la società Campione d’Italia su pista assoluta.
L’Atletica si può praticare solo dove c’è una pista ma questa pista per la maggior parte dei casi è in un impianto polisportivo da condividere con altri e il più spesso delle volte con il Calcio. Questo accade soprattutto per i vecchi impianti. La coesistenza dell’Atletica con questo mondo sullo stesso impianto è stata sempre difficile e in molti casi impossibile e a farne le spese è stata sempre la realtà più debole e cioè l’Atletica. Quando poi è stata attuabile, ci sono sempre state delle restrizioni, riguardanti per esempio il fatto che non si potrebbe correre sull’erba neanche per scaldarsi e che non si può “lanciare” soprattutto ora con l’avvento dei campi in erba sintetica. E questo vuol dire non solo problemi di non sviluppo di una specialità ma anche l'impossibilità di  poter organizzare gare e meeting su quel campo.
Poi da quando per le leggi statali di bilancio degli enti pubblici i Comuni sono stati  costretti a dare in concessione gli impianti, questi bandi al 90% vengono vinti quasi sempre da società calcistiche.
Ma può anche succedere che una Associazione come è accaduto all’ASD Atletica Frascati in passato, per 13 anni, ottenga una concessione di gestione,  relativamente all'uso dell’impianto di Atletica e delle proprie utenze magari anche in accordo con la società  concessionaria del resto dell'impianto. In seguito a questo si era progettato, se la cosa fosse stata possibile a lungo termine, con dei rinnovi, di poter costruire anche una realtà logistica associativa, come accade all’estero, con la possibilità di apertura di un punto di ritrovo per i vecchi e nuovi Soci e tesserati ed ex atleti. Qualcosa insomma che avrebbe potuto fornire un apporto economico per il  finanziamento all’attività agonistica dell’Associazione. Ciò è previsto negli statuti. Tuttavia, questo non è quasi mai possibile in Italia o per lo meno non lo è stato per Frascati.
Un’Associazione che ha operato bene per anni viene spesso osteggiata e delegittimata ogni volta che si forma una nuova giunta dopo le elezioni comunali che avvengono ogni 4 anni. Questo perchè spesso gli uomini della politica locale vedono nello sport  un mezzo di potere e fonte di consensi elettorali, spesso promettendo favoritismi e dando poi autorizzazioni ad altre realtà sportive che nascono il più delle volte per indebolire e frazionare quelle già esistenti da anni sul territorio o dimenticando persino l'esistenza dell'atletica come disciplina sportiva presente tra le realtà del territorio.
Amo fare un esempio su questo problema che sintetizzi un pò il mio pensiero sul ruolo del mondo della politica nello sport locale. 
A Marino comune dei castelli Romani fino al 1990 c’era uno stadio con pista annessa ed una piccola Società di Atletica in esso operante, mi sembra si chiamasse “AVIS Marino”. Ebbene pochi si ricorderanno che in quell’occasione dei Mondiali di Calcio 1990 la nazionale italiana di Calcio, usò quello stadio per gli allenamenti e gli organizzatori decisero di impiantare delle nuove tribune posizionandoli sulla pista di Atletica. Ebbene le tribune non sono mai più state rimosse e la pista scomparve per sempre insieme alla sua piccola Società sportiva, nell’indifferenza totale.
Di piste chiuse o abbandonate in Italia ce ne sono centinaia. Ma spesso al suo interno invece c’è ancora un campo in erba perfettamente efficiente. Magari ci sono ancora società che queste piste di Atletica le usano arrangiandosi alla bella e meglio, basta farsi un giro anche nella nostra provincia di Roma Sud per accorgersi di questo. Frascati, San Cesareo, Ariccia, Rocca Priora, Cecchina, Velletri, Anzio, Colleferro. Sono tutte cittadine dove esistono piste vetuste. Addirittura a Palestrina regno del Basket, esisteva una pista in terra già negli anni 60 e molti non sanno nemmeno dov’era.
Parto proprio da Frascati, dove il sottoscritto oltre che allenare, ancora è attualmente il Dirigente della ASD Atletica Frascati, una delle più anziane Associazioni di Frascati, ricostituita nel 1997 dal sottoscritto con l'eredità della disciolta e gloriosa CISES Frascati della quale fui socio fondatore nel 1972 e tecnico per circa 27 anni. Parto da Frascati proprio per ricordare che dal mese di Luglio siamo stati messi fuori dalla pista e dalla sede sociale, perchè dovevano iniziare i lavori di rifacimento, solo dell’erba sintetica del campo di Calcio, lavori incredibilmente per ora sospesi e in ritardo e non si capisce il perchè . Ma occorre dire inoltre che campo e pista erano stati rinnovati insieme 13 anni fa!  Ed allora molti si chiederanno: perchè solo l’erba per il calcio? Nessuno riesce a darci una risposta!
Purtroppo questa è la prova di come l’Atletica spesso sia ostaggio in Italia non solo dello strapotere mediatico di altri sport ma anche di chi amministra i fondi pubblici ma soprattutto per la mancanza di cultura sportiva da parte di chi viene messo a capo di certi incarichi. 
Poi, che dire di questi lavori svolti in altre situazioni con due, tre settimane, e che nel caso di Frascati, prevedono la chiusura addirittura per quattro mesi!  L’Atletica a Frascati insomma rischia di chiudere i battenti perchè qualcuno ha deciso di fermare la sua attività per quattro mesi come se niente fosse. Il tutto con centinaia di atleti che devono riprendere l’attività agonistica nei primi di settembre ma anche con atleti Campioni d’Italia come il nostro giovane mezzofondista Francesco Guerra (già sei titoli italiani nel suo giovane curriculum di azzurrino) e l’ostacolista Giulio Luciani (2 titoli italiani già al suo attivo), costretti ad allenarsi sull’asfalto di Villa Torlonia rischiando infortuni seri ai tendini.
Chiudo questa disamina personale su uno dei problemi dell’Atletica Italiana ma tornerò a breve sul nostro Blog sociale ad affrontarne degli altri. 
Pubblicheremo il tutto anche su Facebok per aprire un eventuale dibattito aperto a tutti coloro che ci seguono.

 Sandro Di Paola


venerdì, settembre 07, 2018

E' arrivata la convocazione ufficiale per le prossime Olimpiadi giovanili di Buenos Aires per Francesco Guerra.

E' arrivata la convocazione ufficiale per le prossime Olimpiadi giovanili di Buenos Aires per Francesco Guerra. Il nostro giovane mezzofondista vestirà ancora la maglia azzurra ad Ottobre in occasione dell'Olimpiade Under 18 che avrà luogo nella capitale argentina.
Ancora più urgente si fa la questione della mancanza di disponibilità dell'impianto sportivo a Frascati,per consentire ad un atleta che veste la maglia della nazionale italiana di potersi preparare al meglio per questo importante appuntamento internazionale.L'apertura dell'impianto è ancora protratta a data da destinarsi, ma nessuno ha tenuto conto delle esigenze di preparazione di chi su quella pista costruisce risultati!
Fidal Lazio
SI VOLA IN ARGENTINA! Tre allievi del Lazio convocati per i Giochi Olimpici Giovanili
LEGGI LA NEWS ▶️ https://bit.ly/2CkM93K

lunedì, settembre 03, 2018

ALBEROBELLO, CAMPIONATI ITALIANI 10 KM IN STRADA. FRANCESCO GUERRA VINCE IL QUARTO TITOLO ITALIANO ALLIEVI DEL 2018, SEGUITO AL QUARTO POSTO DA UN OTTIMO GIORGIO SADDI. NELLA CATEGORIA PROMESSE E' OTTAVO CLASSIFICATO ALEXANDRU CIUMACOV

Francesco Guerra
Gli atleti della RCF ROMA SUD lasciano il segno nella bellissima cornice di Alberobello, con Francesco Guerra che prende il suo quarto titolo di Campione Italiano del 2018, dopo aver conquistato solo in questa stagione: il titolo di Campione Italiano di Cross, quello in pista nei mt 3000 e nei mt 1500, una convocazione in azzurro agli Europei Under 18, con un sesto piazzamento e ora anche il Titolo sulla 10 km in strada.
La gara Allievi, svoltasi al mattino a temperatura decisamente elevata, sotto un sole cocente, ha visto Francesco fare il vuoto sin dal primo giro e arrivare da solo con oltre un minuto di vantaggio sul secondo, il trentino Alain Cavagna. Atletica Valle Brembana.
Giorgio Saddi


Un'ottima gara è anche quella dell'altro allievo al primo anno di categoria della compagine frascatana Giorgio Saddi, che tenta di difendere il bronzo fino agli ultimi metri, superato solo sul finale gara , ma un ottimo quarto posto comunque per lui.


Alexandru Ciumacov

Il terzo atleta in gara, nella categoria Promesse (under 23) della RCF Roma Sud è Alexandru Ciumacov, che in una qualificatissima gara riesce a chiudere tra i primi 10 della categoria con un buon Ottavo piazzamento.






La rassegna in strada, aggiunge alla stagione agonistica un nuovo titolo iridato, e due ottimi piazzamenti che confermano lo stato di salute e la qualità del lavoro che stiamo facendo , nel segno di una tradizione che da oltre 50 anni ha visto nascere e crescere a Frascati atleti di spessore nazionale.
Una stagione da record , questa del 2018 con 5 titoli italiani vinti e due convocazioni in azzurro ai Campionati Europei Allievi e tanti titoli regionali e piazzamenti nelle rassegne tricolore.
Un lavoro che inizia dal vivaio, dall'attività dei centri giovanili di atletica, dove crescono i piccoli atleti del futuro e  continua nelle categorie superiori dove si diventa grandi.
In attesa della riapertura dell'impianto sportivo “8 settembre”, ad oggi ancora chiuso per lavori di rifacimento del manto erboso, l'attività va avanti per i più grandi mentre per i più piccoli riprenderà il prossimo lunedì 10 settembre, confidando in una pronta riapertura dell'impianto.