Si sono conclusi a Rieti con qualche lode ma anche qualche ombra questa edizione 2013 di questi Campionati Italiani per i colori delle Running Club Futura.
E’ ancora Jessica Pulina la migliore per i nostri colori con un secondo posto nei m. 5000 Promesse Donne e con il personale di 17.08.06, dopo aver lottato fino alla fine per la conquista del Titolo.
Si difende bene Miki Campanelle nella prova dei m. 5000 Promesse uomini con un ottimo sesto posto in 15.08.15 e primo dei nati 1992.Frederick Sanna è nono nella classifica complessiva ma con rammarico, primo escluso dalla finale dei 400 ostacoli Juniores al termine di una batteria eliminatoria corsa in 55.91, che lo ha visto titubante nella prima parte di gara salvo poi svegliarsi tardivamente nel rettilineo finale. Frederick deve ritrovare le giuste motivazioni senza le quali non si va da nessuna parte.
Poco convincente l’undicesimo posto di Matteo Orlandi negli 800 metri Promesse uomini che ha visto il nostro atleta vincere facilmente in 1.53.91 la seconda serie degli atleti accreditati dei tempi più alti e nulla ha potuto poi contro i tempi realizzati nella serie dei migliori. Gli impegni elevati di studio ma soprattutto la scarsa disponibilità a gareggiare, hanno determinato questa involuzione di risultati rispetto ai suoi trascorsi giovanili.
D’altronde in Italia non c’è da parte di nessuno una protezione ed un aiuto agli studenti atleti. Se vuoi fare Atletica ad alto livello devi per forza entrare in un gruppo sportivo militare e rinunciare a studi di qualità. Questa militarizzazione eccessiva dello sport italiano è un situazione anomala che nessuno ha mai voluto risolvere. Basterebbe stornare fondi e potere dalle Società militari alle Università per organizzare e coordinare la pratica sportiva anche di alto livello dello Sport italiano. All’estero esistono già modelli di come si potrebbe fare, basterebbe guardarsi intorno.
Quindicesimo piazzamento per Marta Castelli negli 800 metri Juniores donne, corsi con il miglioramento di poco del proprio primato personale in 2.20.46, tempo forse ancora al disotto delle sue reali possibilità.
Ed infine deludente gara nell’alto juniores uomini di Alessandro Norgbey che questa volta non è stato aiutato dalla dea bendata. Il problema ai legamenti del suo ginocchio destro lo hanno costretto ad entrare tardivamente in gara a metri 2.01 misura che non è riuscito a superare e quindi è finito ultimo non classificato. Sarà per la prossima volta ma occorrerà risolvere il problema.
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