Non amo pubblicare le cose dette e scritte da altri, specialmente se provengono dal "mondo del Calcio". Scusate non vorrei essere frainteso ! Io amo il Calcio, l'ho praticato da giovane, anche a discreti livelli, inframezzandolo in contemporanea addirittura all'Atletica e al Rugby. Per vari anni ho avuto tre tessere in tre differenti Federazioni, giocando spezzoni di campionati di Calcio in prima, seconda e terza categoria con Frascati e Cocciano. Alcuni campionati di Rugby in Serie A con il Frascati e d'estate poi sempre l'Atletica con varie Società della capitale, A.S. ROMA, IGNIS ROMA, AERONAUTICA, e CAMPIDOGLIO. Ricordo che a Frascati l'Atletica dal 1961 al 1972 non esisteva. Non condivido però del mondo calcistico lo spropositato interesse che i mass-media gli hanno sempre dedicato, diseducando la gente a comprendere i veri valori della pratica sportiva che sono ben altra cosa. Il risultato è che abbiamo in Italia, una cultura dello sport deviata da questa situazione. Il calcio nella realtà è e resta un "gioco" affascinante ma non certo quello dal quale prendere esempio in termini di spirito di sacrificio occorrente per praticarlo. Però ci sono eccezioni. Ci sono stati campioni come Roberto Baggio che hanno nobilitato questo "gioco". Lo hanno nobilitato perchè hanno dimostrato oltre alla classe, grande volontà, abnegazione e soprattutto lealtà e correttezza dentro e fuori dal campo. Quindi è con piacere che vorrei pubblicare le parole e il video dell'intervista, rilasciate dopo l'eliminazione dell'Italia ai mondiali di calcio e nelle quali mi sembra di cogliere veramente l'attualità di un messaggio da trasmettere a tutti i giovani sportivi di qualsiasi disciplina sportiva ed in particolare lo dedicherei ai nostri giovani praticanti italiani dell'Atletica Leggera soprattutto dopo le polemiche seguenti ai deludenti risultati dei Campionati del mondo di Atletica di Londra 2017.http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-be0a4966-2cf1-4347-8381-bf777ad30087.html
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