GRANDE RISULTATO DELLA SQUADRA RAGAZZI CHE A SORPRESA E’ QUARTA NEL LAZIO.
LE RAGAZZE, IN POCHE, SI DIFENDONO E FINISCONO AL 9° POSTO.
VITTORIA INDIVIDUALE PER AMADORI FRANCESCA NEL LANCIO DEL VORTEX CON LA GRANDE MISURA DI M. 50,80.
LUCIANI GIULIO, SECONDO NEI M. 600 CON L’OTTIMO TEMPO DI 1.37.45.
LA CONCORRENZA E IL PREDOMINIO DELLE SOCIETA’ GIOVANILI MILITARI NEL LAZIO (vedi il commento polemico finale su questo argomento).
Finisce a Pomezia il Campionato di Società 2015 per la categoria Ragazzi e Ragazze.
L’Atletica Frascati, che si era guadagnata faticosamente l’accesso alla Finale Regionale dopo le fasi di qualificazione di Cassino e Cecchina, ha saputo onorare nel migliore dei modi questo impegno con una prova di squadra degna dei tempi migliori.
Andando ai risultati individuali, come detto nei titoli, il miglior risultato Ragazzi è venuto da Giulio Luciani che arrivando 2° si migliora nei m. 600 portandosi a 1.37.45. L’unica annotazione che possiamo fare a Giulio è quella riguardante la sua condotta di gara un po troppo attendistica nella quale ha lasciato troppo spazio all’avversario e vincitore Saddi Giorgio per poi rincorrerlo invano solo negli ultimi 200 metri. Occorrerebbe un tantino di coraggio in più, è la virtù dei forti !
Bene tra i piazzamenti di vertice anche Giorgio Di Nicola che se pur in difficoltà con la rincorsa, riesce nel salto in lungo a conquistare una 3° piazza da podio con un salto di m. 4.28, sicuramente migliorabile.
Subito dopo viene, in ordine di piazzamento, il 4° posto della staffetta 4X100 formata da Ramos, Cardillo, Di Nicola e Luciani che chiude con il tempo di 53.83.
Sono andati a medaglia anche i nostri lanciatori di Peso De Felice Luca e Cardillo Giulio rispettivamente 5° e 6° con le misure vicinissime di 10.69 e di 10.25.
Appena fuori dalle medaglie in 7° posizione le belle prove di Vlad Alex nel Salto in Alto con il primato personale di 1,43 e di Repetto Oscar che in veste da marciatore sfoggia uno stile impeccabile e copre i 2 Km. di marcia in 12’41”26.
In campo femminile, il miglior risultato è venuto ancora una volta dall’eclettica Amadori Francesca che nel lancio del Vortex sfodera un lancio da m. 50,67 che gli vale il gradino più alto e la medaglia d’oro.
L’altro ed ultimo risultato da medaglia è venuto da Ambretta Guerra 5° nei m. 600 con il tempo di 1.48.16 in una gara di qualità e contro avversarie sicuramente per ora più preparate di lei per questa specialità.
Non c’è stato molto altro di qualitativo nel settore Ragazze ma il numero esiguo di atlete a disposizione ha costretto, per coprire le 8 specialità diverse obbligatorie, a sacrificare più di qualche ragazza in gare non del tutto a loro congeniali.
Come detto nel titolo i Ragazzi finiscono 4° dopo l’Esercito Sport Giovani, le Fiamme Gialle Simoni, e l’Atletica Studentesca CARIRI. Le Ragazze sono invece solo 9° e non è affatto un brutto risultato analizzando quello che abbiamo detto.
Che sensazione si ha leggendo questa classifica ? A noi sembra stridente il fatto che nel settore giovanile nel Lazio si sia creata ancor di più rispetto al passato, questa situazione anomala di competizione tra squadre a denominazione “militare” e le associazioni volontaristiche civili !
Non ce ne voglia nessuno per quanto stiamo per dire, ma allora tutte le lotte del passato su questo problema, a che sono servite? Possibile che non si riesca a capire il danno che ne è venuto e che ne continuerà a venire per questa esagerata ingerenza o meglio dire “concorrenza” di natura STATALE o PARASTATALE, chiamatela come vi pare, nello sport dilettantistico !
Viviamo un momento difficile dal punto di vista economico, tutti lo sanno, la crisi non è finita. Le piccole Associazioni faticano a reperire fondi che siano diversi dalle quote associative poichè le sponsorizzazioni, le entrate di natura promo-pubblicitaria, le erogazioni liberali, i contributi degli enti pubblici (patto di stabilità), scarseggiano ad arrivare se non addirittura mancano del tutto. Quindi non è facile far quadrare i bilanci con le sole entrate delle quote associative che si cerca di tenere basse ma forse non abbastanza per invogliare l’adesione anche dei ceti meno abbienti. Il canone per l’uso dell’impianto, le utenze, le indennità ai collaboratori, anche se tirate all’osso, il materiale sportivo, le trasferte, eccetera ecc. ecc. ecc. ecc.
Bene, detto tutto questo, a noi sembra che per fare in modo che la competizione sportiva risulti veramente leale, occorrerebbe che tutti partissero alla pari, questa è la regola fondamentale dello Sport. Siamo sicuri che questo possa avvenire quando qualcuno però utilizzi in qualche maniera, del tutto o in parte, risorse dello stato?
Certo se potessimo portare al minimo le quote associative dei ragazzi ed offrire inoltre situazioni logistiche ottimali siamo sicuri che anche a Frascati come in tutte le altre realtà sportive simili, potremmo avere il boom di iscrizioni fatto registrare da questi “club paramilitari giovanili” nelle loro recenti campagne promozionali.
Ma la cosa peggiore di questa situazione è che i genitori dei ragazzi preferiscono proprio andare verso queste realtà che credono erroneamente essere una corsia preferenziali per un possibile arruolamento futuro dei loro figli nel gruppo sportivo militare e non lo fanno solo con i ragazzi residenti vicino a questi club, ma addirittura quelli dei paesi lontani.
Insomma per concludere noi sappiamo che queste nostre parole potrebbero scatenare delle polemiche ma occorre che la FIDAL detti di nuovo delle regole. Lo STATO con i suoi militari, non può fare una concorrenza sleale al volontariato! Dobbiamo avere tutti gli stessi diritti ed aiuti, specialmente se si tratta di denaro pubblico !
Leggi la sintesi dei risultati atleti dell' Atletica Frascati.
Leggi tutti i risultati.
Leggi la sintesi dei risultati atleti dell' Atletica Frascati.
Leggi tutti i risultati.
Nessun commento:
Posta un commento