Conclusa la tre giorni di rassegna nazionale di categoria juniores (18-19 anni) e Promesse (20-22 anni) svoltasi nella splendida cornice della Raiffeisen Arena di Bressanone (BZ), con alternarsi di clima variabile dal sole del venerdi alla pioggia battente della giornata di sabato e che ha visto misurarsi nella massima rassegna nazionale di categoria il meglio dell'atletica italiana under 23.
Tra risultati prevedibili o programmati si inserisce lo splendido secondo posto e primo podio nazionale per l'atleta di provenienza del vivaio di Genazzano Alexandru Ciumacov, alla seconda stagione sotto la guida tecnica del prof Sandro Di Paola , coadiuvato e supportato dalla sottoscritta. Alexandru da prova di coraggio che ripaga il volitivo atleta di origini moldava, premiandolo con un bel secondo posto , bel regalo di compleanno, festeggiato il giovedi , giorno precedente la gara. Alexandru affronta la gara con intelligenza, gestendo il ritmo in maniera sufficientemente controllata per poter tentare l'”assalto” all'argento, dietro un imprendibile Yohannes Chiappinelli, arrivando a chiudere in 9.31.40, nuovo primato personale. Ma buona prova nella stessa gara viene anche dal suo compagno di allenamento Dario Moretti , al primo anno di categoria , che con la gara di venerdì sembra finalmente sfatare il suo solito impasse mentale e emotivo, che da tempo lo penalizza nelle gare più importanti. Dario questa volta, malgrado una gara non impeccabile dal punto di vista soprattutto tecnico, nel passaggio delle barriere, tuttavia si difende e si rende autore di un bel finale che lo porta al 5 posto in classifica con il buon tempo di 9.43.59, a poco dal suo personale.
Nella giornata di sabato, nonostante la stanchezza per la prova impegnativa del giorno precedente Alexandru Ciumacov scende di nuovo in pista sui mt 5000, dove si rende comunque autore di una buona prestazione e nuovo record personale con un buon 15.18.59, chiudendo 12° in classifica, piazzamento che non rende onore al suo valore, poiché sarebbe bastata un po di freschezza in più sulle gambe per un finale più brillante per guadagnare importanti posizioni. Per lui un campionato italiano all'insegna del coraggio come detto e soprattutto c'è da sottolineare il miglioramento nell'ultimo anno di questo giovane mezzofondista dalle qualità psico-fisiche, che lasciano presagire un possibile futuro in ulteriore crescita atletica.
Nella giornata di venerdì non centra purtroppo la finale Alessandro Pizziconi, l'altro mezzofondista targato RCF Roma Sud, impegnato nelle batterie di mt 800 juniores, dove finisce al quinto posto di batteria con 1.56.58, al di sopra del suo personale nettamente e ancora lontano dalla sua migliore condizione. Risultato abbastanza prevedibile , considerata l'ultima prestazione appannata di Alessandro sulla specialità e considerato il momento particolare dovuto all'esame di maturità imminente, per il quale Alessandro sta impegnando energie mentali importanti, sottraendo forse energie necessarie per poter svolgere nell'allenamento e in gara quel lavoro adeguato per il “salto di qualità” che un atleta con le sue doti fisiche potrebbe comunque, se lo volesse, tentare nel prossimo futuro.
Entra invece in finale Marta Castelli, la mezzofondista di casa , in maglia ACSI Italia Atletica, sempre più autoritaria nella gestione tattica e mentale delle gare più importanti, che nella finale degli 800 il sabato convince più che in batteria, e con un finale coraggioso va a superare avversarie di non poco conto, chiudendo in 5 posizione con un buon 2.12.48, con personale abbassato di qualche centesimo. Stesso piazzamento, al 5 posto in classifica anche domenica nella gara dei mt 1500 Promesse, gara nella quale quest'anno Marta ha dimostrato maggiori margini di miglioramento, chiudendo con un ottimo 4.33.23, a poco dal suo record personale, nonostante sia mancata la necessaria freschezza sul finale di gara, per tentare un ulteriore miglioramento . La prestazione di Marta è la dimostrazione che il lavoro di costruzione organica affrontato durante l'anno paga soprattutto laddove l'atleta deve affrontare non una , ma ben tre prove di mezzofondo. In tale situazione entrano in gioco non solo la qualità naturali dell'atleta , ma anche e soprattutto il lavoro e la programmazione tecnica svolta durante l'intera stagione. Per lei prossimo appuntamento in pista con i Campionati Italiani Assoluti in programma a Rieti tra due settimane, dove correrà i mt 1500 per tentare un nuovo possibile miglioramento cronometrico.
Giorgia Di Paola
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