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lunedì, ottobre 08, 2012

I "BENEFATTORI" dell’Atletica Italiana!

Sta succedendo qualcosa di veramente strano nel mondo dell’Atletica Italiana dove da un pò di tempo si stanno aggirando personaggi che stanno cercando di destabilizzare le sue già deboli fondamenta rappresentate dalle società di base che sono il suo vero valore aggiunto ed in aiuto delle quali come al solito la FIDAL Nazionale non si muove mai! 
Alcuni “personaggi” a nome di una fantomatica società di atletica di una regione della nostra penisola, dove non hanno avuto probabilmente successo, si aggirano per l’Italia pubblicizzando e promettendo un Atletica di avanguardia e di modernità con risultati sicuri e garantiti per chi voglia iniziare con loro un certo percorso. Grande pubblicità su internet, video dei loro “stage” su “you tube” magari utilizzando atleti già addestrati da altri,  tutto fatto secondo i canoni del miglior “marketing” per vendere un prodotto di qualità che per ora è solo sulla carta con la sola garanzia dei buoni risultati fatti da uno o due atleti che stanno seguendo da più o meno tempo il loro protocollo.  Stage a pagamento aperti a tutti con al seguito qualche buon professionista, un chiropratico, uno psicologo, la solita pedana piezolelettrica per il  “test di Bosco” eccetera, tutti ben pagati per soddisfare e vendere illusioni ai "paganti" partecipanti e ci mancherebbe pure di non soddisfarli!
Sembrerebbe addirittura che uno dei più rappresentativi di questi "sperimentatori", una specie di "factotum", non abbia nessuna qualifica valida di Tecnico riconosciuta dalla F.I.D-A.L. Se così fosse, la cosa sarebbe ancor di più scandalosa poichè sembra che qualche fiduciario tecnico regionale lo abbia incaricato di dirigere addirittura qualche allenamento dimostrativo. Allora saremmo veramente al ridicolo e forse anche all'illegittimo.
Allora perchè chi non è laureato in medicina non può operare? 
Su chi hanno fatto breccia questi “benefattori”? Per la maggior parte su genitori insoddisfatti dei risultati del proprio figlio e di cui si addossano, come è prassi, la responsabilità al tecnico e alla società di appartenenza. Si "assoldano", per seguire questi atleti, tecnici spesso alle prime armi disposti, almeno all'inizio, ad applicare il loro protocollo operativo in cambio di una borsa di studio e guai se poi il giovane tecnico non esegue alla lettera questi dettami. 
Dimenticano questi Signori che a qualsiasi tecnico di Atletica leggera di una A.S.D. non può esser imposto nessun obbligo di eseguire alla lettera un compito altrimenti si tratterebbe di un rapporto di lavoro subordinato e quindi incompatibile con la normativa vigente che deve lasciare invece assoluta autonomia tecnica. 
Alcune volte tra questi genitori se ne nasconde qualcuno con mire pure manageriali pronto ad entrare nel sistema anche per trarne dei vantaggi di dubbia natura. Persone senza scrupoli pronte a calpestare qualsiasi principio morale strumentalizzando e svendendo i propri figli e distruggendo spesso anche il loro ambiente affettivo.
La cosa più strana di questa situazione consiste nel fatto che questi Signori che per ora non hanno dimostrato niente, sono riusciti anche a destabilizzare situazioni Tecniche che negli anni hanno dato assoluta prova di efficienza a suon di risultati. 
Un tecnico che negli anni ha dato prova di riuscire a creare qualità, dati statistici alla mano, addirittura partendo con atleti molto giovani arrivati spontaneamente su un campo di Atletica di un piccolo paese, quindi non "scippati" agli altri, e riuscire incredibilmente a portare un grande numero di questi ragazzi a livelli di eccellenza non può essere messo in discussione da nessuno.  Caso mai dovrebbero essere proprio queste realtà ad insegnare a questi “venditori di fumo” come si fà a creare qualità dal nulla! Non ci sono libri che lo possano spiegare, c'è il lavoro, lo studio e l'esperienza di una vita.

Intanto dobbiamo dire che incominciano già ad evidenziarsi le prime crepe al loro progetto. Abbiamo già notizie infatti di tecnici che si ribellano, di atleti che non migliorano e di genitori che ci ripensano! Tanto per fare un esempio la loro atleta di "punta" nel 2012 non si è migliorata affato, evidentemente hanno sbagliato qualcosa e allora come la mettiamo?
Chi non è a conoscenza dei fatti si starà domandando. Ma chi sono questi personaggi di questa strana storia e perchè non vengono fatti nomi? 
Per ora noi non ne faremo di nomi, stiamo solo attendendo che qualcuno in alto si muova per far luce su questa situazione e stroncare queste speculazioni che minano la credibilità di tutto il movimento dell'Atletica Italiana. 
Il seguito alla prossima puntata!

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