Probabile "nomination" per il nostro Giorgio Calcaterra (3 volte Campione del Mondo della 100 km. di corsa) e tra i premiati Alessandro Norgbey Campione Italiano 2012 di Salto in Alto Categoria Allievi.
Chi è Giorgio Calcaterra.
Giorgio Calcaterra è nato a Roma l’11 Febbraio del 1972, oggi ha più di 40 anni.
Tempi:
m. 10000 = 30’15” nel 2007
m. 10000 Strada = 30’55” nel 2009
Maratonina 1h5’28” nel 2009
Maratona 2H18’41” nel 2008
Km. 100 6h23’19” nel 2012 a 40 anni (media X km. 3.50)
Giorgio è tesserato con una Società di Atletica leggera ufficialmente di Frascati nata nel 2007 dalla fusione ideale tra l’Atletica Frascati dedita in particolare all’attività giovanile dai 6 anni ai 15 anni e una Società romana del settore assoluto la Running Club Futura. La R.C.F. di Frascati ora è la Società due volte Campione d’Italia Maschile di Corsa, Titolo conquistato nel 2011 e 2012 e con le Donne due volte seconde.
Frascati sportiva deve essere onorata di aver adottato in qualche maniera il più grande ultramaratoneta di tutti i tempi.
Pensate a quello che ha saputo fare.
Tra il 1998 ed il 2008 ha portato a termine ben 175 maratone di cui ben 31 nel 2004 l’anno del suo primato personale nella maratona di 2H13’15” e questo sembra sia ancora un Record da Guinnes dei primati. Ma riuscendo a concluderne ben 16 sotto il muro delle 2H20’.
Ha iniziato a correre le ultramaratone nel 2006 con la più famosa delle 100 km. quella del Passatore da Firenze a Faenza, vincendone poi 7 di seguito.
Proprio quest’anno a Seregno 21 Aprile 2012 ha conquistato il suo terzo titolo Mondiale della 100 Km. dopo Tarquinia 2008 - Winschoten (Olanda 2011), stabilendo a più di 40 anni il suo primato personale e primato mondiale con 6h23’21”.
Cosa vuol dire fare 6 ore e 23 sui 100 km? In pratica correre 2 maratone e mezza sul piede di 38 minuti e 20 secondi per ogni 10.000 metri, cioè alla media di 3 minuti e 50 secondi al km. Provare per credere. Più che la velocità occorre soprattutto essere molto forti di testa e saper distribuire al meglio le proprie energie. Sotto questo punto di vista Giorgio è un super, uno che in gara non delude mai e non perde mai la calma. Forse dal punto di vista mentale lo ha aiutato proprio la sua professione di tassista che lavora nel caos cittadino di Roma. Lì si che è difficile non perdere la calma.
Proprio così, Giorgio di professione fa il Tassista a Roma, sembra quasi un controsenso che il più grande ultramaratoneta del mondo faccia un lavoro sedentario che ti costringa a stare seduto.
La realtà però è che Giorgio è nato con la passione per la corsa, quella passione che l’ha spinto sin da giovanissimo a macinare chilometri e chilometri solo e unicamente per la gioia di farlo, quella voglia di correre per sentirsi liberi. Giorgio è un puro di spirito nel mondo della "CORSA", un personaggio forse anacronistico da additare però ora e sempre a tanti giovani delle ultime generazioni che hanno perduto il senso dello spirito di sacrificio che deve avere uno sportivo praticante.
Grazie Giorgio di aver aggiunto il tuo nome alla storia di Frascati sportiva, una storia gloriosa nella quale mancava forse quell’Atleta di assoluto valore di una disciplina naturale e universale che possono praticare tutti i popoli del mondo, ricchi e poveri. “Basta a salute e n’par de scarpe nove” dice il testo di una famosa canzone romana, anche se c’è chi pratica la corsa pure senza scarpe!
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