Si conclude a Rieti, con la finale nazionale del Campionato di società, una stagione in pista che ha visto le nostre allieve Gloria Kabangu e Ginevra Di Mugno mettersi in luce da protagoniste, entrambe al titolo italiano di categoria a Milano a fine giugno e soprattutto una stagione che ha visto le nostre due allieve vestire la maglia azzurra, per Gloria in ben due occasioni, agli Europei Under 18 di Gerusalemme a luglio e ai mondiali Under 20 di Cali ad agosto, mentre per Ginevra, classe 2006, al primo anno di categoria, agli Eyof di Banska Bystrica di luglio.
Un finale di stagione alla grande a Rieti, dove le frascatane in maglia Acsi Italia Atletica regalano al club romano (gemellato al femminile con la nostra società di vivaio)punti importanti per un risultato finale che vede l'Acsi Italia seconda in Italia, dietro solo alla milanese Bracco Atletica.
Nella sintesi della due giorni di gare, iniziando da Gloria:
sabato nei 400 femminili Gloria si è imposta con una certa facilità nel giro di pista , controllando nella prima parte di gara per dare vita ad una progressione finale che lascia tutte dietro. Il crono poco conta , a stagione oramai agli sgoccioli, con un 56.17 finale che le basta per dominare la gara e confermarsi come la migliore allieva in Italia nella specialità, nonchè la capolista nazionale con il 54.93 ottenuto a Milano, ai Campionati Italiani dello scorso giugno.
Nella giornata successiva, Gloria è chiamata a difendere i colori della squadra anche nei 200, in una gara molto qualificata dove si trova a dover affrontare avversarie del calibro di Ludovica Galuppi, Bracco Atletica, sprinter azzurrina, specialista dei 100-200, e lo fa in maniera egregia, riuscendo quasi nell'impresa di agganciare la milanese negli ultimi metri , chiudendo con un 25.46 (vento -0.1) a soli 5 centesimi dalla vincitrice.
L'ultima fatica della stagione in pista di Gloria è la 4x400, dove corre con le compagne insieme a lei Campionesse italiane di specialità a Milano : Ilary Di Gennaro, Veronica Lombardi, Alice Calvaruso, con una frazione finale che non lascia margini di recupero alle inseguitrici e un crono finale di 3.51.70.
Passando invece al mezzofondo e alle gare di Ginevra, a Rieti si è messa in mostra da protagonista indiscussa, con due gare condotte in testa dal primo all'ultimo metro, sia nei 1500 che nei 3000, in totale controllo dell'andatura per dare vista poi a un cambio ritmico sul finale, anche piuttosto notevole al suono della campana dell'ultimo giro nei 1500 di sabato, dove chiude in 4.39.21, mentre nei 3000 di domenica le basta solo incrementare leggermente il ritmo a un chilometro dalla fine per prendersi un ampio vantaggio per la vittoria in 10.23.40. Anche per Ginevra, lo ricordiamo al primo anno di categoria, una stagione più che positiva, al suo primo titolo di Campionessa Italiana nei 1500 a Giugno, nonche capolista nazionale con il suo 4.28.84 ottenuto proprio a Bystrica a fine luglio, dove vestiva la maglia azzurra nella rappresentativa nazionale del Festival Europeo della gioventù.
A chiusa di questa manifestazione e di questa stagione, possiamo dire di aver visto nascere a Frascati due nuove "stelle", due ragazze che hanno scelto di mettere cuore, testa e anima in questo sport, e alle quali si prospetta davanti una strada da percorrere nelle stagioni future per mantenersi tra le protagoniste dell'atletica italiana. Per chi le segue quotidianamente motivo di orgoglio e di soddisfazione, ma anche un impegno ed una responsabilità che va portato avanti con i migliori mezzi possibili, che meriterebbero di trovare a casa loro, nell'impianto comunale, dove queste atlete si allenano e hanno iniziato un percorso che non è ne facile ne scontato. Ci dispiace doverci ripeterci in continuazione sulla questione, ma nessun atleta , a maggior ragione chi veste la maglia azzurra, dovrebbe allenarsi su una pista oramai cementificata. Una situazione dopo tanti anni di attività, di risultati , di qualità dell'atletica a Frascati, che non possiamo smettere di denunciare e che non trova giustificazioni di nessun tipo. Un tipo di intervento che avrebbe dovuto essere realizzato sulla pista già da anni, senza dover arrivare a questa situazione che non ci rende merito, per il lavoro che svolgiamo da anni con impegno e qualità di eccellenza, oltre che penalizza i nostri atleti presenti e quelli futuri, che meritano di potersi allenare in un contesto adeguato.
E a proposito di futuro: il fine settimana prossimo, 1-2 ottobre, a Caorle, in Veneto, avranno luogo i Camnpionati Italiani Cadetti (under 16), dove ben 4 saranno gli atleti frascatani impegnati nel loro primo campionato italiano in pista. Tra di loro i mezzofondisti: Claudio Fanelli, nei metri 2000 e Flaminia Caruso nei 1000 , entrambi al primo anno di categoria, il cerveterano Andrea Scalella nei 1000 e il giavellottista Leonardo Di Mugno, anche lui al primo anno di categoria. A questi quattro ragazzi facciamo un grandissimo "In bocca al lupo" per la loro prima esperienza in una rassegna nazionale. Con il campionato italiano Under 16 chiuderemo ufficialmente la stagione in pista 2022, forza ragazzi e forza Atletica Frascati!
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